Feste ad Aosta: vietati botti, fuochi d’artificio, lanterne cinesi
Il sindaco di Aosta ha firmato l'ordinanza con il divieto nel periodo delle feste di spari, esplosioni, spettacoli pirotecnici per la pubblica incolumità, la sicurezza e la vivibilità urbane
Feste ad Aosta: vietati botti, fuochi d’artificio, lanterne cinesi.
Puntuale come ogni anno arriva l’ordinanza del sindaco di Aosta, Gianni Nuti, a cercare di porre argine, con poco successo, alle esplosioni dei festeggiamenti per Capodanno.
L’elenco dei divieti per la notte più lunga dell’anno, ma in generale per il periodo delle festività, nel corso degli anni si è allungato cercando di tenere il passo alle nuove trovate per festeggiare un Capodanno scoppiettante.
L’ordinanza
A tutela «della pubblica incolumità, della sicurezza e della vivibilità urbane, del patrimonio pubblico e degli animali», l’ordinanza (n.633) firmata oggi, giovedì 19 dicembre, dal sindaco Gianni Nuti, stabilisce, nel periodo tra il 31 dicembre 2024 e il 6 gennaio 2025 i seguenti divieti:
- fare esplodere botti
- sparare con armi da fuoco
- lanciare razzi
- accendere fuochi d’artificio
- innalzare aerostati con fiamme (le classiche lanterne cinesi)
- mortaretti e/o similari
- cagionare esplosioni e accensioni pericolose
- far esplodere qualsivoglia articolo pirotecnico
- accendere articoli pirotecnici anche semplicemente a effetto luminoso
su tutto il territorio comunale.
«Sebbene legalmente venduti e commercializzati, l’utilizzo di tali dispositivi costituisce un rischio potenziale per l’incolumità pubblica, e potrebbe infastidire e spaurire eventuali animali vaganti, ivi compresi i volatili, oltreché cagionare situazioni potenziali di innesco di incendi pericolosi» si legge nell’ordinanza.
Oltre al pericolo per persone, cose e animali, c’è il rischio di congestionamento dei servizi di primo soccorso e cura emergenziale dell’ospedale, già gravati in maniera considerevole nel periodo di festività caratterizzato dall’elevata affluenza di turisti in città e nel comprensorio.
L’uso di botti e degli altri strumenti pirotecnici citati è vietato, in modo particolare, in piazza Chanoux dove è in corso il Marché Vert Noël, allestito con chalet e arredi facilmente infiammabili, e nello spazio pubblico del Jardin de l’Autonomie, adiacente all’Università dellaValle d’Aosta, dove la sera del 31 dicembre è in programma l’evento-spettacolo per festeggiare Capodanno.
(re.aostanews.it)