Corecom: sul trasferimento da Montfleury a Palazzo la maggioranza vota in ordine sparso
Con voto segreto, chiesto dal leghista Paolo Sammaritani, l’odg incassa 17 voti favorevoli al mantenimento della sede là dove è – l’opposizione ha 16 voti a disposizione - , 9 astensioni e 9 voti contrari alla revoca della decisione sul trasferimento
Corecom: sul trasferimento da Montfleury a Palazzo la maggioranza vota in ordine sparso.
Sull’ordine del giorno, presentato dai 4 gruppi di opposizione, sul trasferimento della sede Corecom dal castello Montfleury a Place Deffeyes la maggioranza vota in ordine sparso.
L’impegnativa
Il documento impegnava il governo regionale «a revocare la richiesta formulata al Consiglio regionale dell’assessorato Beni e attività culturali sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali di individuare all’interno del Consiglio regionale degli spazi nei quali sistemare organismi esterni».
Il voto
Con voto segreto, chiesto dal leghista Paolo Sammaritani, l’odg incassa 17 voti favorevoli al mantenimento della sede là dove è – l’opposizione ha 16 voti a disposizione – , 9 astensioni e 9 voti contrari alla revoca della decisione sul trasferimento.
L’ordine di scuderia di astenersi su tutte le iniziative, annunciato in mattinata da Testolin, è stato disatteso. Un altro segnale dai banchi dei colleghi. Per dirla con le opposizioni «forse,a questo punto, lei dovrebbe tenere conto di quanto espresso ieri anche da alcuni componenti della sua maggioranza».
Astensione disattesa
Aveva motivato l’astensione il consigliere segretario Corrado Jordan (UV): «Il trasferimento genererà 51 mila euro di risparmio netto. Dove è possibile risparmiare è doveroso farlo. Sono favorevole a un utilizzo diverso del Montfleury che è luogo più consono ad attività culturali senza contare che è sovradimensionato per il Corecom. Non vi sarà nessuna ingerenza sulle attività del Commissione anche se la sua sede sarà a Palazzo regionale».
(d.c.)