Caro rifiuti: no al trasferimento di fondi agli Enti locali per ridurre la Tari
Non passa in Consiglio Valle l’ordine del giorno della Lega che ha chiesto al governo regionale «di valutare la possibilità di trasferire risorse finanziarie senza vincolo di destinazione agli Enti locali premiando gli Enti che abbatteranno i costi della Tari per i propri cittadini per dare una piccola boccata di ossigeno alle famiglie e alle imprese»
Caro rifiuti: no al trasferimento di fondi agli Enti locali per ridurre la Tari.
Non passa in Consiglio Valle l’ordine del giorno della Lega che ha chiesto al governo regionale «di valutare la possibilità di trasferire risorse finanziarie senza vincolo di destinazione agli Enti locali premiando gli Enti che abbatteranno i costi della Tari per i propri cittadini per dare una piccola boccata di ossigeno alle famiglie e alle imprese».
Le ragioni del no
Motiva così l’astensione il presidente della Giunta Renzo Testolin: «Tecnicamente la copertura della Tari deve derivare dagli incassi dai servizi erogati. Se li riduco da una parte devo aumentare dall’altra. Ci sono deroghe a cui le amministrazioni comunali possono fare ricorso per eventuali sgravi. È l’Ente a decidere. L’amministrazione regionale dovrebbe assorbire tout court gli sgravi e non sarebbe un percorso virtuoso».
Ha concluso Testolin: «La vostra richiesta va a sostenere le amministrazioni locali dando loro una parte senza vincoli di destinazione. Peccato che i vostri 3 emendamenti vanno a pescare 11 milioni di fondi nello stesso capitolo. È incongruente».
Gli interventi
Annuncia il voto favorevole Stefano Aggravi (RV): «Il problema legato ai rifiuti e alle tariffe esite. Lo approfondiremo in commissione a inizio anno. È un tema di attualità. La volontà di dare uno sprone è condivisibile anche se sulla formulazione ci sono perplessità.
Spiega così l’astensione Aurelio Marguerettaz (UV): «Come già dissi gli odg fanno fine ma non impegnano quindi sarebbe stato più opportuno aveste presentato emendamenti per apportare modifiche al bilancio. Da un lato volete aiuti agli Enti locale e dall’altra ritenete si possano decurtare i finanziamenti senza vincolo».
(da.ch.)