Bilancio regionale, Testolin: conti in ordine e risposte alla comunità
“Questo documento di programmazione ci permette di chiudere la legislatura con la consapevolezza di dare molte delle risposte ai temi che hanno caratterizzato il nostro programma di governo e di lasciare al prossimo esecutivo ed alla prossima legislatura dei conti in ordine con risorse certe ed una prospettiva di continuità e stabilità in un contesto economico solido caratterizzato da una buona situazione occupazionale”. Lo ha detto il presidente della Regione, Renzo Testolin, presentando oggi in Consiglio regionale la propria relazione sui disegni di legge in materia di bilancio.
Pareggio di bilancio
Il bilancio regionale pareggia in un miliardo 897 milioni 370 mila euro per l’anno 2025, un miliardo 707 milioni per il 2026 e un miliardo 608 per il 2027.
“Nel corso del triennio non è previsto il ricorso a nuovo debito così come non sono previsti nuovi rientri dalla Gestione speciale presso Finaosta (alimentati dagli utili di Cva spa) per coprire poste del triennio come avvenuto negli scorsi bilanci, liberando così ulteriori interessanti opportunità di risorse in prospettiva futura – ha detto in aula Testolin -. L’accordo recentemente firmato con il Ministro dell’economia e delle finanze ha confermato il contributo alla finanza pubblica in 82,246 milioni di euro fino a tutto il 2032, dando, così, stabilità allo stesso e chiarezza di orizzonte programmatorio. Tale contributo è, peraltro, comprensivo di quanto dovuto per gli enti locali che pertanto non saranno soggetti a nuove imposizioni statali, senza un preventivo accordo”.
Testolin ha sottolineato che “al termine della legislatura consegniamo, dunque, e mi preme evidenziarlo, una situazione finanziaria solida, con i conti in ordine e con una prospettiva stabile al fine di un’adeguata programmazione e di crescita possibile nelle opportunità strategiche che attendono la Regione nel prossimo triennio.»
Cresce la spesa corrente
In merito alle spese, Testolin ha rilevato che «la crescita delle spese correnti è fondamentalmente legata, anche per il 2025 all’aumento dei contratti per gli stipendi del personale regionale che crescono da 108 milioni di euro a 118 milioni a cui si aggiungono gli stanziamenti per il rinnovo contrattuale del personale regionale per circa 27 milioni nel 2025, 30 nel 2026 e 33,5 milioni nel 2027. Questo percorso potrà portare nuova appetibilità del comparto regionale e degli enti locali, con maggiori, nuove e giovani professionalità che potranno avvicinarsi. Anche l’importo per l’appalto con la Società dei Servizi passa da 21,3 milioni euro nel 2024 a 25,6 milioni nel 2025, con un aumento importante di risorse destinate al sociale e al sostegno alla persona, in primis nell’ambito dell’assistenza e del sostegno, anche educativo, degli studenti con disabilità.».
«In merito alle priorità, il presidente della Regione ha riferito che “la predisposizione del bilancio è stata orientata ad assicurare, in continuità, con gli anni precedenti: sviluppo economico, lavoro, tutela del territorio e servizi alla persona, in particolar modo in ambito sanitario, sociale e di istruzione. Lo stanziamento a favore della finanza locale cresce da 239 milioni di euro del 2024 a 262,4 milioni di euro del 2025: una spesa che tramite gli enti locali vuole assicurare attenzione alla comunità, garanzia di servizi, sostenibilità delle attività svolte dai Comuni, che rimangono il primo interlocutore dei cittadini e che devono poter contare su certezza ed equilibrio di bilancio. La Tutela della salute, l’Istruzione e il diritto allo studio e la Finanza locale insieme rappresentano ben il 48,68% degli stanziamenti complessivi.»
(re.aostanews.it)