Maestri di sci, la Maison de la montagne sarà in zona Pépinières ad Aosta
Al Teatro Splendor, l'assemblea dei circa 1600 professionisti valdostani
Maestri di sci, la Maison de la montagne sarà in zona Pépinières ad Aosta.
Una casa per maestri di sci e guide alpine
Maestri di sci, guide alpine e guide di media montagna avranno una nuova casa.
I tempi non sono imminenti, ma le basi sono gettate.
Il progetto è stato presentato oggi pomeriggio, al Teatro Splendor, in occasione dell’assemblea generale dei maestri di sci.
L’architetto Andrea Guala ha illustrato il progetto della Maison de la montagne che sarà rappresentata dal dente del Gigante e dalle montagne vicine e che troverà casa nei pressi della Torre piezometrica.
I lavori inizieranno in primavera e dovrebbero concludersi nella primavera 2027.
40 anni fa l’idea lungimirante di Mario Deffeyes
Il presidente dei maestri di sci Beppe Cuc ha ricordato, 40 anni fa, l’idea lungimirante di Mario Deffeyes, quella di identificare i maestri di sci con la iconica divisa rossa a strisce bianche.
Lo sci per tutte le abilità
150 mila euro sono stati investiti nel progetto ‘Sci per tutte le abilità’; negli ultimi due anni sono stati 80 i maestri formati a insegnare lo sci alle persone con disabilità e 30 le guide alpine.
Sci…volare a scuola e Sci…volare plus
Il progetto Sci…volare a scuola coinvolge quest’anno 1075 ragazzi mentre 79 partecipano a Scivolare … plus, sperimentando anche il pernottamento in montagna.
1600 maestri di sci
Il presidente dei maestri di sci Cuc ha ricordato che i professionisti sono in Valle 1600, 1000 appartengono alle scuole di sci e l’81% è valdostano.
Cuc ha rimarcato come «il 70% delle scuole di sci fatica a reperire maestri» e ha ribadito «la necessità di azioni di marketing efficaci per le scuole».
La consegna dei riconoscimenti ai maestri di sci con 30 anni di attività e ai professionisti che hanno ottenuto la specializzazione per l’insegnamento alle persone con disabilità ha concluso l’assemblea.
Su Gazzetta Matin in edicola lunedì 9 dicembre, l’approfondimento e le fotografie.
(massimo altini)