Verrès: 250 ragazzi a lezione di intelligenza artificiale e geopolitica
L'incontro è stato organizzato questa mattina da Europe Direct Vallée d’Aoste, del Dipartimento politiche strutturali e affari europei, con la collaborazione dell’ ISILTeP di Verrès, rientra tra le iniziative a corollario del Sommet du Grand Continent, che si terrà a Saint-Vincent da domani a venerdì 6 dicembre
Verrès: 250 ragazzi a lezione di intelligenza artificiale e geopolitica.
250 studenti all’ex cotonificio Brambilla
AI, l’intelligenza artificiale, al centro del seminario che ha catturato l’attenzione di oltre 250 studenti dell’Isiltep di Verrès.
L’iniziativa si è tenuta stamattina nella galleria del campus scolastico, che agli inizi del 1900 è stato il regno del cotone.
Proprio lì, infatti sorgeva il cotonificio Brambilla (1914-1971) la più grande fabbrica della Valle d’Aosta.
Parlare di intelligenza artificiale in quella location ha assunto un significato speciale.
Tra tradizione e tecnologia
Tradizione e tecnologia.
L’esortazione ai giovani studenti ad aprirsi maggiormente a questa novità arriva da Luciano Caveri, assessore regionale agli Affari Europei: «Il tema dell’intelligenza artificiale è molto stimolante.
Il mondo cambia e tanti sono gli esempi concreti che ci circondano a testimonianza di questo.
L’intelligenza artificiale, ma così i telefonini e tutte le nuove tecnologie devono essere prese in mano con la consapevolezza che le trasformazioni possono essere per noi trasformazioni positive, arricchimento, come avvenuto con il polo culturale del Brambilla, ma possono avere anche esiti negativi.
C’è bisogno di acculturarsi, di capire» ha commentato l’assessore Caveri.
Intelligenza artificiale e zone alpine
«Per questo abbiamo voluto inserire nel dibattito del Grand Continent il tema dell’intelligenza artificiale, che domani (mercoledì 4 dicembre) affronteremo anche in correlazione alle zone alpine, alla sua applicazione nei territori di montagna e che oggi abbiamo voluto presentare ai ragazzi, per un confronto con le nuove generazioni» ha commentato l’assessore Caveri.
Il consigliere scientifico per la rivista Limes, esperto di politiche pubbliche, strategie e geopolitica, Alessandro Aresu, si è poi soffermato sulla tecnologia che, nonostante la sua apparente immaterialità, è collegata a luoghi fisici, capitale umano, risorse economiche ed è strettamente correlata ad aspetti politici.
Infine è intervenuto Juan Carlos De Martin, docente ordinario di Ingegneria informatica al Politecnico di Torino, dove codirige il Centro Nexa su Internet e Società, che ha delineato un focus sulla tecnologia «quale espressione del prodotto umano, che, come tale, deve essere plasmabile dall’uomo per rispondere al meglio alle proprie esigenze».
Isiltep: nuovo percorso sull’intelligenza artificiale
Il seminario è stato introdotto dalla preside dell’Isiltep Antonella Dallou e dai docenti Laura Frasson e Luca Pinet che hanno evidenziato l’attenzione dell’Istituzione scolastica verso le nuove tecnologie.
A partire dal prossimo anno scolastico, per gli studenti dell’indirizzo Informatica e telecomunicazioni, sarà disponibile un nuovo percorso con curvatura sull’intelligenza artificiale.
(sonia marchese)