Forza Italia: proposta di legge per la valorizzazione della filiera del legno
La normativa prevede anche l'introduzione di un marchio regionale «per la produzione di mobili e arredi, elemento strategico per il marketing» ha sottolineato Ganis
Forza Italia: proposta di legge per la valorizzazione della filiera del legno. Il gruppo consiliare azzurro ha depositato all’Ufficio di presidenza del Consiglio Valle una proposta di legge strutturata in 6 articoli. L’obiettivo è «di creare un indotto territoriale che generi occupazione renda il sistema socio-economico più competitivo e contribuisca alla mitigazione del cambiamento climatico attraverso l’uso responsabile delle risorse forestali regionali». È quanto scrivono nero su bianco i proponenti Christian Ganis, primo firmatario, Pierluigi Marquis e Mauro Baccega.
La legge
«Ancora una volta di poniamo come una concreta e attenta al nostro territori. Con la valorizzazione di un intero settore intendiamo valorizzare la nostra autonomia, le peculiarità del nostro territorio e delle nostre tradizioni» ha sottolineato la coordinatrice regionale di Forza Italia Emily Rini nell’introdurre la proposta di normativa «Disposizioni per la promozione e la valorizzazione della filiera regionale del legno».
È toccato al consigliere Ganis illustrare l’articolato di legge. «La nostra proposta punta a sostenere attività come la riforestazione e il recupero di terreni degradati; all’utilizzo del legno nell’edilizia oltre che nei settori artigianale e industriale» ha spiegato per focalizzare l’attenzione sull’introduzione di un marchio regionale «per la produzione di mobili e arredi, elemento strategico per il marketing territoriale» e sulla «creazione di posti di lavoro» .
Il testo prevede anche contributi regionali destinati alle micro, piccole e medie imprese per «sostenere interventi quali l’ampliamento delle falegnamerie, l’acquisto di macchinari e il recupero di legname di scarto» ha aggiunto Ganis. La legge individua una dotazione finanziaria di 500 mila euro nel triennio.
Per il capogruppo di FI Pierluigi Marquis «la filiera del legno è un tema in cui crediamo molto che è stato sottovalutato negli ultimi decenni». Marquis ha poi citato uno studio dal quale risulta che «la Valle d’Aosta preleva 10 mila metri cubi di legna all’anno utilizzato principalmente come combustibile mentre la potenzialità è di 180 mila metri cubi all’anno ovvero 18 volte in più di oggi. Oltre che portare avanti una tradizione trascurata negli anni la legge punta a creare occupazione».
Per il consigliere Mauro Baccega «la legge darebbe una risposta anche ai 375 forestali che potrebbero ottenere un’occupazione più solida. Le risorse ci sono, si tratta solo di mettere in moto un meccanismo che farà crescere il prodotto interno lordo».
(da.ch.)