Intelligenza artificiale, la Valle d’Aosta investe sull’innovazione di turismo e sanità
Alla leadership della macroregione alpina in tema di digitale e nuove tecnologie, la Valle d'Aosta avvia la sperimentazione dell'AI in vari settori
Intelligenza artificiale: la regione Valle d’Aosta sta avviando una serie di iniziative che mirano a sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie per innovare i settori del turismo, della salute e della gestione delle risorse naturali.
Questi progetti, in linea con le politiche nazionali ed europee e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mirano a rafforzare la competitività della regione, sostenendo la transizione digitale in montagna e creando opportunità per le comunità d’alta quota.
Turismo potenziato con l’intelligenza artificiale
Ad elencarne gli esempi di sperimentazione questa mattina l’assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la montagna Luciano Caveri. Tra questi l’accordo tra la Regione e la Fondazione Gran Paradiso per sperimentare un sistema di intelligenza artificiale generativa nel turismo naturalistico e culturale.
Questo progetto applicherà l’AI per creare esperienze personalizzate per i turisti, ottimizzando la gestione delle risorse naturali e promuovendo il patrimonio culturale della regione.
AI, per la mappatura del territorio
In parallelo, la Valle d’Aosta si sta preparando a collaborare con la Regione Piemonte per lo sviluppo di una rete di stazioni GNSS (Global Navigation Satellite System) che permetterà un miglior posizionamento interregionale, essenziale per la gestione di emergenze e servizi sul territorio alpino.
Sanità. gli alert intelligenti che potrebbero salvare vite
Anche il settore sanitario è coinvolto dallle sperimentazioni, con l’introduzione di strumenti di machine learning integrati con il fascicolo sanitario elettronico (FSE).
Questo sistema, sviluppato in collaborazione con medici e pediatri l’azienda USL della Valle d’Aosta, contribuirà a monitorare i pazienti, attivando alert in tempo reale per le condizioni critiche, come nel caso di malattie cardiovascolari o diabete, migliorando l’efficienza del pronto soccorso e la qualità dell’assistenza sanitaria in zone isolate.
Queste sperimentazione si inseriscono all’interno dei progetti interregionali, in collaborazione con 48 regioni della Macroregione alpina, di cui la Valle d’Aosta ha la leadership nel settore del digitale.