“Una cosa sola”, il libro di Gratteri e Nicaso alla Saison Littérature
La Saison Culturelle si arricchisce di un nuovo appuntamento, sabato 7 dicembre in una inedita matinée della Saison Littérature con Nicola Gratteri e Antonio Nicaso
Una cosa sola, il saggio di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, sarà presentato ad Aosta nell’ambito della Saison Littérature.
La Saison Culturelle si arricchisce di un nuovo appuntamento, sabato 7 dicembre in una inedita matinée della Saison Littérature.
Ospiti del Teatro Splendor, alle 11, intervistati dal giornalista Christian Diémoz, uno dei magistrati più esposti nella lotta contro la ‘ndrangheta e lo storico delle organizzazioni criminali.
Una cosa sola
«Oggi le mafie non sparano, ma il loro potere non è mai stato così forte» dicono nel loro nuovo saggio Nicola Gratteri e Antonio Nicaso riportandoci nel cuore oscuro della criminalità organizzata, svelandone i legami nascosti con i mercati finanziari e la politica e dimostrando come essi siano ormai diventati, di fatto, «una cosa sola».
Abbandonata la plateale violenza del passato, le mafie oggi sono vere e proprie imprese globali, capaci di gestire transazioni economiche complesse, nascondere i loro guadagni attraverso il riciclaggio e collaborare con grandi reti di criminalità internazionale.
Grazie a una raffinata strategia di mimetismo, approfittando di regole deboli e della complicità dei colletti bianchi, le mafie si sono insinuate in molti settori chiave, quali la finanza, le grandi opere, le energie rinnovabili, l’immobiliare.
Dai paradisi fiscali ai circuiti finanziari digitali, le loro attività illecite sono ormai una parte imprescindibile del sistema economico mondiale.
Attraverso un’analisi lucida e documentata, testimonianze dirette e casi studio, gli autori mostrano come questo legame sempre più stretto tra mafia, politica e imprenditorialità stia compromettendo non solo la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, ma anche la crescita e lo sviluppo economico dei paesi corrotti. E sollevano una domanda, tanto urgente quanto inquietante: se le mafie non sono più visibili, sarà possibile fermarle prima che sia troppo tardi?
Poiché «il loro silenzio è il nostro allarme più grande, e ignorarlo significa cedere alla loro nuova e devastante forma di potere».
L’ingresso è gratuito, il biglietto è nominativo non cedibile, prenotazione del posto obbligatoria a partire dal 27 novembre 2024 online sul portale webtic.it o alla biglietteria della Saison Culturelle (Museo Archeologico regionale, piazza Roncas, 12 – Aosta – Tel: +39 0165 32 778).
(re.aostanews.)