Consiglio Valle: omaggio dell’aula a Gioachino Gobbi
I funerali dell'imprenditore di Courmayeur saranno celebrati oggi, mercoledì 20 novembre, alle alle 15 nella chiesa di San Pantaleone
Consiglio Valle: omaggio a Gioachino Gobbi.
Il Consiglio Valle ha reso omaggio all’imprenditore di Courmayeur Gioachino Gobbi, scomparso lunedì 18 per un malore.
Gli interventi
Il Presidente Alberto Bertin, nell’esprimere le condoglianze dell’Assemblea alla famiglia, ha evidenziato che «Gioachino Gobbi è stato un esempio di passione, visione e impegno, il cui nome è intimamente legato a Courmayeur, dove ha saputo rappresentare un punto di riferimento per la comunità oltre ad essere un imprenditore capace e innovativo».
Per il capogruppo dell’Union Valdôtaine Aurelio Marguerettaz «è stato un uomo che ha lasciato un ricordo straordinario nella nostra comunità. È riuscito a rilanciare la Grivel comne azienda leader di un settore che ci è peculiare come ovvero l’attrezzatura di montagna. Si considerava un collezionista compulsivo che è sintomo di una grande curisiosità. È stato una persona che ha lavorato per la comunità come presidente della Courmayeur spa. Ci stringiamo attorno alla sua amata Betta e ai figli Caterina e Olivier».
Così il capogruppo di Rassemblemet Valdôtain Stefano Aggravi «era un visionario delle vette che credeva nelle innovazioni. Personalmente lo ricordo come serafico ma diretto nei giudizi. Courmayuer perde uno dei suoi figli, speriamo che i giovani portino avanti il so esempio».
Erik Lavevaz (RV) ha detto: «come ex amministratore di Verrayes sono riconooscente a Gobbi. È meno noto che Gobbi e la sua famiglia sono intervenuti in una situazione molto difficile quando la Rossignol rischiava la chiusura con 40 famiglie in bilito. Rilevarono l’azienda con grande corraggio mantenendo tutti i posti di lavor. Verrayes ha un debito di riconoscenza per quanto fatto. Gobbi aveva sensibilità ed empatia che metteva anche nel lavoro».
Per il presidente della Regione Renzo Testolin «era un uomo di montagna con dei momenti di sole ma anche cupi. Abbiamo apprezzato la sua capcità di guardare lontano da uomo di paese ad amministratore internazionale. È un pezzo di Valle d’Aosta che se ne va».
(da.ch.)