Regione VdA, variazione di bilancio: circa 18 milioni di euro per Cogne e Valtournenche
È quanto inserito nella seconda variazione di bilancio che mette sul tavolo 39,5 milioni di euro, mutui a tasso zero per i danni a imprese alluvionate, fondi anche per il convitto Chabod, la piscina di Pré-Saint-Didier e nuove regole per il reclutamento dei segretari comunali.
Regione VdA, variazione di bilancio: circa 18 milioni di euro per Cogne e Valtournenche. È quanto inserito nella seconda variazione di bilancio che mette sul tavolo 39,5 milioni di euro. Mutui a tasso zero per i danni a imprese alluvionate, fondi anche per il convitto Chabod, la piscina di Pré-Saint-Didier e nuove regole per il reclutamento dei segretari comunali.
Variazione di bilancio
La seconda variazione di bilancio mette sul tavolo 39, 5 milioni di euro che eroga i fondi per i primi interventi post- alluvione, istituisce i tanto contestati mutui a tasso zero. Sono in arrivo 13,8 milioni di euro per Cogne per finanziare gli interventi sulla viabilità comunale, i relativi sottoservizi e gli interventi di regimazione idraulica. Sono destinati a Valtournenche 4,4 milioni di euro per lavori all’acquedotto e alla fognatura comunale 500 mila euro per gli altri comuni coinvolti.
Vengono poi finanziati due interventi urgenti per 5 milioni di euro: l’adeguamento strutturale a tutela della funzionalità idraulica del canale demaniale del ru Arberioz nel Comune di Aymavilles (3.1 milioni di euro) e la messa in sicurezza strutturale di un tratto del canale demaniale del ru Baudin nel Comune di Aosta (1,9 milioni di euro).
200 mila euro sono poi destinati al Convitto regionale F. Chabod per lavori di adeguamento normativo e la messa in sicurezza dell’edificio e 700 mila euro di maggiori spese per completare l’intervento in corso sulla piscina di Pré-Saint-Didier.
Infine nelle disposizioni finali trovano una risposta le contraddizioni attuali sulla normativa per il reclutamento di nuovi segretari degli enti locali in vista delle prossime elezioni generali comunali dell’autunno 2025.
Il dibattito
Per il capogruppo della Lega Vallée d’Aoste Andrea Manfrin: «ci sono molti punti oscuri nel provvedimento. Atteso da tempo, arriva in ritardo e appesantito da altri articoli che nilla hanno a che vedere con l’alluvione di fine giugno. Si è preferito riempire di articoli la legge senza coerenza tra loro. Ma quale pioggia di soldi, neppure una rugiata ma fondi con l’elastico. Cari imprenditori il disegno di legge 171 non contiene nessuna risposta concreta per chi ha subito danni in occasione dell’evento alluvionale. Anzi, invece di sostenere concretamente chi aveva necessità di liquidità gli si impone il ricorso all’indebitamento! Una misura che, evidentemente, non può essere sostitutiva di adeguati ristori».
Il capogruppo di Forza Italia Pierluigi Marquis: «credevamo che il disegno di legge fosse incentrato tutto sull’emergenza alluvionale invece di sono altri articoli che destano perplessità. Il metdo organizzativo lascia perplessi. Il mutuo può anche essere uno strumento accettabile ma non per gestire questa situazione che è emergenziale. Pensavamo a un provvedimento parallelo a quello di governo nazionale che ha erogato ristori».
Per la capogruppo di Progetto civico progressista Erika Guichardaz: «Nonostante l’urgenza questo disegno di legge arriva 4 mesi dopo gli eventi alluvionali, lascinado troppi ad arragiangiarsi e senza la condivisione su un provvedimento così importante. Sarebbe stato importante audire i portatori di interesse ovvero quelli colpiti. Piccoli contributi alle imprese e alle famiglie e alcuni non potranno accedere alle misure poiché non possono indebitarsi, accendendo un mutuo. I provvedimenti nazionali esclusono dai ristori i bar, le strutture sportive e tante altre attività imprenditoriali. Crediamo che il governo ne fosse a conoscenza ma non ha avuto la volontà di rimediare a livello regionale».
Per il capogruppo di Rassemblement Valdôtain Stefano Aggravi: «Giusta è la critica che si poteva fare di più, giustissimo audire in commissione i diretti interessati ma siamo responsabili e l’articolo 1 e 2 li voteremo. Non ce ne laviamo le mani con un ordine del giorno (presentati invece da FI e Lega ndr) senza contare che il centrodestra unito ne ha presentati due. Ben vengano i mutui a tasso zero per chi può permetterselo ma devono essere messi a disposizione immediatamente».
(da.ch.)