Allarme Federconsumatori: «in Valle c’è chi può mangiare 1 sola volta al giorno»
Il presidente di Federconsumatori Bruno Albertinelli denuncia la situazione di povertà alimentare e sociale che attanaglia tante famiglie
Allarme Federconsumatori: «in Valle c’è chi può mangiare 1 sola volta al giorno».
I dati statistici parlano di prezzi medi in ribasso.
Non è d’accordo Federconsumatori che invece lancia l’allarme povertà.
Aumenti non più gestibili
«Noi di Federconsumatori ascoltiamo tantissime persone che segnalano aumenti non più gestibili – segnala il presidente di Federconsumatori VdA Bruno Albertinelli.
I carrelli della spesa sono sempre più vuoti, le confezioni hanno un contenuto di prodotto inferiore, seppure allo stesso prezzo (la cosiddetta shrinkfation) e i costi dell’energia, al di là dell’offerta CVA, sono in continuo aumento.
Albertinelli segnala aumenti e scorrettezze contrattuali che si ripercuotono sui consumatori.
«Il mercato dell’energia elettrica e del gas sono diventati una giungla di aumenti e di scorrettezze contrattuali – incalza Albertinelli -. Abbiamo visto una prima bolletta del gas con una richiesta di deposito cauzionale di circa 950 euro. Follia pura».
Povertà sociale e alimentare allarmante
Troppe persone vivono una povertà sociale e alimentare che è allarmante secondo Federconsumatori.
«Tante, troppe persone non si curano, a causa di una sanità che garantisce poco in termini di tempistiche e di certezze delle prestazioni – dice Albertinelli.
Riuscire a pagare affitti, spese e riscaldamento è ardua, qualcuno rinuncia anche al riscaldamento e a mangiare due volte al giorno, accontentandosi di un solo pasto.
Ultima chicca, ma non in positivo, è l’incremento della TARI che aumenta del 20,3% rispetto al 2023 e che dà un altro primato non proprio incoraggiante alla nostra regione» dice Albertinelli -.
Che fare?
Che fare per invertire la rotta?
«Urge costruire un percorso collettivo-sociale che presti forte attenzione alla sacca di povertà che colpisce anche la nostra regione, trovando regole comuni di aiuto» conclude Federconsumatori VdA.
(c.t.)