235 studenti sugli sci tra sport, montagna e socializzazione
'Zig zagando d'inverno: studenti valdostani sulla neve' coinvolge quattro istituzioni scolastiche, 30 maestri di sci e 30 accompagnatori e fa parte del progetto 'Giovani valdostani in montagna'
235 ragazzi sugli sci tra sport, montagna e socializzazione.
Sono 235 i ragazzi delle scuole secondarie di II grado che tra dicembre e febbraio parteciperanno al progetto Zig zagando d’inverno: studenti valdostani sulle neve.
Si tratta di una intera giornata di sci e socializzazione che coinvolge le località sciistiche di Pila, Torgnon e Flassin e che vuole promuovere lo sport e la frequentazione della montagna, anche nell’ottica di un futuro lavorativo.
Quattro istituzioni scolastiche coinvolte
Sono coinvolti l’Institut Agricole Régional, l’Isit Manzetti, il liceo Regina Maria Adelaide e l’Isiltep di Verrès.
I quattro interventi del progetto ‘Giovani valdostani in montagna’ Zig zagando sulla neve è uno dei quattro interventi del progetto ‘Giovani valdostani in montagna’ finanziato con fondi regionali e statali.
Il progetto Giovani valdostani in montagna
Lo ha spiegato stamattina, presentando il progetto, il dirigente delle Politiche Educative Danilo Riccarand riferendosi «all’intesa che l’assessorato al Sistema Educativo sigla con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, mettendo a disposizione fondi per realizzare specifici progetti sul binomio montagna e scuola – ha spiegato Riccarand -.
Il primo intervento ‘Alla scoperta della natura: studenti valdostani in rifugio’ si è tenuto a settembre, coinvolgendo i ragazzi delle classi prime e sarà ripetuto il prossimo anno.
La misura 2 è appunto ‘Zig zagando d’inverno’ che è finanziato con 32 mila euro per questo e il prossimo inverno.
L’intervento 3 ‘Alla scoperta degli sport estivi: giovani in movimento’ si terrà in estate, in periodo extrascolastico, finanziato con 19 mila euro.
L’intervento 4 è aperto ai giovani da 18 a 29 anni e ha come tema ‘Impara il mestiere: guide di media montagna si diventa’ finanziato con 17 mila euro.
Una giornata sugli sci
Il delegato per i maestri di sci Francesco Rao ha spiegato la giornata tipo sugli sci: mattinata sugli sci, pranzo insieme, pomeriggio ancora sugli sci e rientro, con accompagnatori e maestri di sci. Sono una trentina i maestri di sci coinvolti e una trentina gli accompagnatori.
Secondo Rao, «sarà anche l’occasione per conoscere le professioni della montagna, non soltanto il maestro di sci, ma ad esempio il personale degli impianti a fune, del quale c’è carenza e che potrebbe rappresentare uno sbocco lavorativo».
Il commento dell’assessore al Sistema Educativo
Ringraziando il funzionario Enrico Vettorato e il suo staff per l’eccellente lavoro e il dirigente Riccarand, l’assessore al Sistema Educativo Jean-Pierre Guichardaz ha parlato «di progetto interdisciplinare che si inserisce nel più ampio raggio d’azione di una comunità educante che promuove lo sport e la socialità.
La Regione crede e investe nello sport promozionale e agonistico – ha precisato l’assessore Guichardaz, in un’ottica inclusiva.
Tanti campioni hanno iniziato a conoscere la disciplina nella quale eccellono proprio a scuola – ha concluso l’assessore Guichardaz.
Nella foto in alto, da sinistra, Francesco Rao, Jean-Pierre Guichardaz, Danilo Riccarand e Enrico Vettorato.
(cinzia timpano)