2050° compleanno di Aosta, 757 mila euro per gli eventi
Tra i provvedimenti della giunta regionale i fondi per il 2050° anniversario della fondazione di Aosta, 200 mila euro per l'adesione alla Fondazione Cima, oltre 6 milioni per strutture residenziali e servizi domiciliari per minori e famiglie
Il 21 dicembre, giorno del solstizio d’inverno, Aosta festeggerà il suo compleanno e svelerà il programma di eventi per il 2050° anno dalla fondazione di Augusta Prætoria che ricorrerà nel 2025.
La giunta regionale ha finanziato, al momento, con 757 mila euro il programma di eventi per l’importante ricorrenza, un calendario strutturato insieme al Comune di Aosta, ha precisato l’assessore ai Beni e attività culturali, Jean-Pierre Guichardaz, illustrando il provvedimento nella conferenza stampa di questa mattina.
Prima tappa del calendario di eventi, che sarà presentato più avanti, sarà il solstizio del 21 dicembre 2024.
Gli altri provvedimenti della Giunta
Tra gli altri provvedimenti adottati oggi, lunedì 18 novembre, dalla giunta regionale l‘adesione della Valle d’Aosta come socio della Fondazione Cima, Centro internazionale di monitoraggio ambientale, con un investimento di 200 mila euro.
«L’adesione arriva dopo una collaborazione di oltre 20 anni e rappresenta un’opportunità per la Regione, vista la progettualità internazionale di alcuni temi strategici, e potrà rendere la Valle d’Aosta un luogo d’incontro particolarmente significativo per l’arco alpino» dice il presidente Renzo Testolin.
«Il coinvolgimento della Regione ha anche la prospettiva di ampliare la collaborazione su altri settori, oltre che rafforzare la collaborazione sulle tematiche di protezione civile».
La Giunta ha approvato le modalità per l’assegnazione gratuita dei libri di testo agli alunni frequentanti le scuole secondarie di secondo grado ubicate fuori dal territorio regionale, a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025 e per gli alunni che in corso d’anno cambiano il loro percorso di studi.
Via libera al progetto di illuminazione esterna del Castello di Villa, a Challand-Saint-Victor, in concertazione con il Comune che si è impegnato per far arrivare l’energia elettrica in quella zona.
Si tratta della dimora più antica della famiglia Challant del quale rimangono solo le rovine, che sono però «significative» dice l’assessore Jean-Pierre Guichardaz.
Opere pubbliche
Nel capitolo opere pubbliche sono stati stanziati 800 mila euro per la regimazione delle acque e mitigazione del rischio di caduta massi tra Château Charles e Notre Dame de la Garde, a Perloz, e 850 mila per il completamento dei lavori di mitigazione rischio frana a monte della strada intercomunale Emarèse-Saint-Vincent.
Con 534 mila euro si dà corso a un nuovo sondaggio geognostico per la determinazione dell’assetto geologico e idrogeologico della piana di Aosta in località Grand Place nel Comune di Pollein.
Il sondaggio segue la trivellazione prevista in località Montfelury, che inizierà domani e proseguirà fino a fine anno, primo studio importante sulla falda acquifera a 350 metri di profondità che aprirà una serie di considerazioni sulle prospettive future relative alla crisi idrica.
Sanità e politiche sociali
La Giunta ha preso in esame la deliberazione di approvazione dei criteri per la concessione del contributo straordinario di 500 mila euro a favore dell’Azienda pubblica di servizi alla persona J.B. Festaz di Aosta per il sistema di distribuzione dell’acqua attraverso colonne idriche. L’atto sarà sottoposto al parere del Consiglio permanente degli enti locali.
Approvato il fabbisogno di strutture residenziali e servizi domiciliari per minori, giovani adulti e loro famiglie per il prossimo triennio 2025/2026, per un importo massimo complessivo pari a 4 milioni di euro per i servizi di tipo residenziale e 2 milioni 207 mila e 714 euro per il servizio domiciliare.
«Un fabbisogno in costante aumento» dice l’assessore Carlo Marzi che annuncia anche la firma della convenzione con il Comune di Verrès per la costruzione del secondo ospedale di comunità della Valle d’Aosta, nell’ex Cinema Idéal di Verrès.
Un intervento da 15 milioni di euro che sarà presentato a metà dicembre alla popolazione di Verrès.
L’ospedale di comunità, ricorda Marzi, si pone a metà strada tra l’assistenza domiciliare e il ricovero, si tratta di una struttura di assistenza territoriale per pazienti a bassa intensità cronica che non necessitano di assistenza sanitaria continua.
(erika david)