Lutto a Pollein: addio a Giorgio Celesia, 40 anni sul palco dello Charaban
I funerali dello storico attore dello Charaban saranno celebrati oggi, venerdì 15 novembre, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Pollein
La comunità di Pollein e il mondo del teatro popolare valdostano piangono Giorgio Celesia.
Fornitore di bevande per bar e ristoranti con la sua ditta, vigile del fuoco volontario, alpino, figura importante per la vita sociale del suo paese, ma soprattutto volto storico de Lo Charaban, Celesia è morto ieri, giovedì 14 novembre, a 75 anni, dopo una malattia.
40 anni in scena
Giorgio Celesia si è innamorato del teatro e dello Charaban quando era militare e con la complicità del maresciallo di allora che firmava i permessini per il rientro dopo la mezzanotte, non ha mai perso una prova e uno spettacolo per 40 anni.
Innumerevoli i personaggi che ha interpretato fino al 2008 quando, dopo aver idealmente passato il testimone al figlio Michel, attuale presidente de Lo Charaban, ha scelto di fare un passo indietro.
«Rientrare tardi la sera dopo le prove iniziava a pesargli – ricorda Michel -, a un certo punto è giusto sapersi fermare, soprattutto quando la fatica è superiore al divertimento».
Il mondo del teatro popolare è rimasto la sua passione più grande e ha continuato a seguirlo, assistendo a qualche prova, sbirciando gli spettacoli da dietro le quinte.
«Non ho mai capito perché non ha mai visto uno spettacolo de Lo Charaban dall’inizio alla fine seduto in sala!».
Era un perfezionista, curava ogni dettaglio con una passione maniacale, e quando la compagnia, nel 2007, chiese al figlio di entrare a far parte del gruppo, «non è stato lui a propormelo» sottolinea Michel, l’unica cosa che gli ha detto è stata: «guarda che qui si fa sul serio, non si va a passare il tempo tanto per ridere».
«Ricordava a me, ma anche a tutti gli altri attori della compagnia, quanto fosse importante essere puntuali e precisi, non mancare alle prove».
Macchietta comica e attore drammatico
Se il 98% dei personaggi che ha interpretato sono personaggi comici, macchiette, quello che forse gli è rimasto di più nel cuore e che Michel ricorda con più emozione è invece un dramma.
Tratto da una storia vera scritta da Rose Glarey, in L’amor perduto, Giorgio Celesia interpretava un uomo che, lasciata la fidanzata in Valle d’Aosta, partiva in Francia a cercare fortuna, ritornando poi, anni dopo, vedovo e con due figli piccoli. L’uomo e i bambini, in scena i nipoti di Celesia, sono riaccolti dalla storica fidanzata, ma la storia ha poi un epilogo drammatico.
L’ultimo saluto
«Lo Charaban l’est dza in voyadzo më…avouë tsagrin no totse baillé an trista novella… GIORGIO CELESIA l’at quettà-no» annuncia la compagnia sui social.
«Belle se l’ëre dza quaque s-an que recitave pamë reste todzor “un di Charaban”! Totta la compagni di Charaban prend par a la douleur de la fameuille. Reston le souveni di dzen moman passà insemblo et de quan recitave avouë no…lo volen rappelé parë….Adzeu noutro cher ami!»
Giorgio Celesia lascia la moglie, Corinna Pieiller, i figli Jean-Pierre, Fabiano e Michel, il fratello Attilio, la sorella Ernesta, gli adorati nipoti.
I funerali saranno celebrati oggi, venerdì 15 novembre, alle 14.30 partendo dall’abitazione a Petit-Pollein per giungere nella chiesa parrocchiale di Pollein.
(erika david)