La guida delle pasticcerie del Gambero Rosso segnala 7 eccellenze della Valle d’Aosta
Gambero Rosso assegna Due Torte per Mafrica, Bertoncin, Sablé, Buzzi e Croquembouche; Una Torta per Chocolat e Del Ponte; menzione speciale per Titti Traina
Dopo pizze, pane, ristoranti, bar, vini è il momento di Pasticceri & Pasticcerie, la guida del Gambero Rosso che premia i dolci.
La guida è stata presentata oggi, giovedì 14 novembre, a Palazzo di Varignana, in provincia di Bologna.
660 i locali segnalati con 61 novità dell’anno, 7 le insegne valdostane: Mafrica, Del Ponte, Bertoncin, Chocolat, Sablé, Buzzi e Croquembouche.
«Il 2024 è stato l’anno del dilagare di maritozzi, croissant cubici, piramidali, rolls e affini: li abbiamo visti protagonisti in tutte le vetrine, dalla grande città alla provincia, dalla Valle d’Aosta alla Sardegna. È l’evoluzione della pasticceria – come gli altri rami della ristorazione – soggetta al rincorrersi dei trend, ma sensibile forse più degli altri a questi cambiamenti» si legge nella presentazione della guida.
Sale a 33 il numero delle insegne che ottengono il massimo riconoscimento delle Tre Torte, a cui si aggiunge, comme d’habitude, Iginio Massari, Maestro dei maestri in Italia e nel mondo con Pasticceria Veneto di Brescia che merita Tre Torte d’oro.
Le eccellenze della Valle d’Aosta
Nessun Tre Torte in Valle d’Aosta ma 7 le insegne segnalate, cinque con Due Torte, e due con Una Torta.
«Un viaggio tra i sapori autentici delle Alpi, dove ancora oggi si riscoprono dolci semplici e intensi, come la tegola valdostana, le “mécoulin” e la crema di Cogne» racconta la guida del Gambero Rosso.
«È quello che raccontano le 7 insegne della Val d’Aosta presenti in guida capaci di reinterpretare queste specialità con ingredienti di montagna, dando vita a dolci raffinati che esaltano la tradizione con un tocco moderno».
Segnalati con Due Torte troviamo:
- Mafrica in via De Tillier ad Aosta (81 punti: 65 pasticceria, 8 servizio, 8 ambiente) «tra le più apprezzate pasticcerie cittadine, si conferma un ottimo indirizzo con una buona scelta sia agli amanti del classico sia a chi predilige le creazioni di gusto più moderno».
- Pasticceria Bertoncin a Châtillon (81 punti: 65 pasticceria, 8 servizio, 8 ambiente), «un nome affermato quello di Renzo Bertoncin, pasticcere di lungo corso e autore di dolci che spiccano per le accurate lavorazioni artigianali e gli ottimi ingredienti».
- Sablé a Morgex (83 punti: 67 pasticceria, 8 servizio, 8 ambiente) «una delle più apprezzate pasticcerie della Valdigne, nel cuore delle Galeries di Morgex, con una proposta variegata e convincente che spazia tra dolci classici e più moderni (molti i prodotti privi di farina di frumento)».
- Buzzi a Nus (82 punti: 66 pasticceria, 8 servizio, 8 ambiente). «Fondata nel 1973 l’insegna della famiglia Buzzi, dall’ambiente curato e accogliente, è un riferimento consolidato in zona. La produzione è perlopiù classica, in larga parte ispirata alla tradizione e a ingredienti selezionati».
- Croquembouche a Pré Saint Didier (82 punti: 68 pasticceria, 7 servizio, 7 ambiente). «Il bel locale di Ivan e Agostina si trova in un frequentato punto di passaggio, a metà strada tra La Thuile e Courmayeur. Si distingue per una proposta di qualità, frutto di tecnica, creatività e di un certosino lavoro di ricerca delle migliori materie prime, per quanto possibile stagionali e locali».
Una Torta per:
- Del Ponte a Charvensod (76 punti; 62 pasticceria, 7 servizio, 7 ambiente) «Una pasticceria dedicata solo all’asporto dagli arredi moderni e luminosi, dove propongono l’offerta di sempre,dolci di fattura artigianale realizzati con prodotti genuini, di stagione e del territorio».
- Chocolat a La Thuile (79 punti: 65 pasticceria, 7 servizio, 7 ambiente) «Vanto di casa sono le specialità di Stefano Collomb, maître chocolatier, dalla rinomata Tometta a cioccolati, praline, méndiant, cioccolatini (come quelli al peperoncino di Cayenna, al tabacco della Virginia, alla lavanda della Provenza), belle sculture in occasione delle feste».
La menzione speciale
Menzione speciale per la Pastry Chef, premio speciale con Valrhona, Titti Traina del Paolo Griffa al Caffè Nazionale Aosta.
«Prima cuoca e poi pasticcera: i dolci di Titti Traina nascono dalla contaminazione con le preparazioni salate concepite nella cucina di Paolo Griffa» si legge nella presentazione.
«Ecco, quindi, l’utilizzo delle verdure e delle erbe che provengono da orti locali, del sale, dell’acido, dell’amaro essenziali per bilanciare lo zucchero. Titti cerca l’equilibrio tra questi elementi sia nei dessert da ristorazione che in tutte le proposte dolci dell’insegna, dai lievitati alle monoporzioni».
«Cura moltissimo l’estetica: l’armonia delle forme e dei colori è fondamentale. Tra le sue creazioni il soufflé al cioccolato fondente 72% con sorbetto alle ciliegie (leggero, classico, confortante) e Flower Power alla pesca (pesca declinata in consistenze e temperature differenti, in abbinamento a profumi e sapori floreali)».
(re.aostanews.it)