Noir al Bianco, il cinema noir torna a Courmayeur
Courmayeur torna all'antico amore per il cinema noir accogliendo il 30 novembre e 1° dicembre un fine settimana dedicato al film di genere
C’era una volta il Noir in festival di Courmayeur… adesso c’è Noir al Bianco – Intrighi a Courmayeur.
L’associazione Aiace VdA riporta il genere noir ai piedi del Monte Bianco con una due giorni di proisezioni e incontri.
Sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre il Courmayeur Cinema ospiterà quattro proiezioni pomeridiane introdotte dal ciritico cinematografico Emanuele Rauco.
«Sono entusiasta di annunciare la prima edizione di questa rassegna dedicata al cinema noir, che non si limita alla semplice fruizione cinematografica, ma ambisce a creare un’esperienza immersiva, coinvolgente e condivisa» dice Gianluca Gallizioli, direttore artistico della rassegna.
«Con Noir al Bianco vogliamo offrire un’occasione speciale che parli tanto alla comunità valdostana di appassionati cinefili quanto ai turisti, creando un punto d’incontro per chi ama il cinema e desidera scoprire il fascino senza tempo del noir nella straordinaria cornice invernale di Courmayeur».
L’evento è realizzato con il sostegno del Comune di Courmayeur, del CSC e di Azimut Holding S.p.A.
Noir al Bianco, il programma
Quattro i film selezionati, capolavori del cinema di genere, introdotti dall’illustrazione di Emanuele Rauco, critico cinematografico e selezionatore alla Mostra del Cinema di Venezia, che fornirà le chiavi di lettura fondamentali per apprezzare appieno i capolavori del noir e contribuiranno a trasformare ogni proiezione in un momento di confronto e condivisione.
I soci Aiace parteciperanno alle proiezioni vestiti a tema per immedesimarsi nello spirito e nell’estetica del cinema noir.
Si comincia sabato 30 alle 17 con La fiamma del peccato di Billy Wilder (USA, 1944, 107’). Un agente di assicurazioni e la moglie di un suo cliente cospirano per uccidere il marito della donna e riscuotere il premio dell’assicurazione. Il loro piano sembra perfetto, ma l’indagine di un investigatore inizia a svelare la verità, trascinandoli in una spirale di colpa e sospetto.
Alle 21 L’infernale Quinlan di Orson Welles (USA, 1958, 96’). Hank Quinlan, un detective corrotto e alcolizzato, manipola le prove per incastrare i sospettati dei suoi casi. Quando la sua vita si intreccia a quella di un investigatore messicano e di sua moglie, si innesca un conflitto che farà luce sulla corruzione dell’uomo e porterà alla sua caduta.
Si prosegue domenica 1° dicembre alle 15 con Chinatown di Roman Polanski (USA, 1974, 130’). Il detective Jake Gittes si imbatte in un complesso intrigo di corruzione, potere e segreti familiari mentre indaga su un caso di adulterio e finisce per scoprire una trama oscura legata allo sfruttamento delle risorse idriche di Los Angeles.
La due giorni nera si chiuderà alle 18 con Fargo di Joel Coen (USA, 1996, 98’). Un venditore di auto in difficoltà economiche organizza il rapimento della moglie per riscuotere il riscatto dal suocero ricco, ma il piano gli sfugge di mano e degenera in una spirale di violenza. Una poliziotta incinta indaga sull’escalation di crimini in una gelida e tranquilla cittadina del Minnesota, in un mix di humor nero e tragedia.
Il costo della singola proiezione è di 8 euro, della doppia 10 euro.