Unioni Cuochi Valle d’Aosta: cena sociale e 10 riconoscimenti
Al Grand Hôtel Billia, la serata dedicata ai professionisti di casa nostra impegnati nella promozione della professione e nella valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche
Unioni Cuochi Valle d’Aosta: cena sociale e 10 riconoscimenti.
La degustazione
Una degustazione di prodotti del territorio (trota affumicata, salmerino affumicato; Vallée d’Aoste Jambon de Bosses Dop tagliato a coltello, yogurth e caprini, formaggio morbido a coagulazione mista con birra Baf, toma Montfleury con caglio vegetale e salsa di rosa canina e Lard d’Arnad Dop e salame di Cervo).
La cena della brigata del GH Billia
Poi la deliziosa cena preparata dalla brigata del Grand Hôtel Billia con salmone al sale con riso integrale, avocado e salsa teriyaki; uovo in raviola, ricotta, bietole al burro, rapé di Castelmagno Dop e tartufo nero; guancialino di vitello cotto a bassa temperatura con cremoso di zucca al Fumin doc e ghiacciato al mandarino, zenzero e menta.
La delizia alla viola
Per concludere, la delizia alla viola preparata dalla home pastry Cecilia Recchia.
Non solo l’aspetto conviviale
Non solo l’aspetto conviviale. La cena sociale dell’Unione regionale Cuochi Valle d’Aosta che si è tenuta mercoledì scorso al Grand Hôtel Billia è stata anche l’occasione per consegnare dieci premi che riconoscono impegno e capacità professionali.
Il presidente Gianluca Masullo è soddisfatto: «la cena sociale è un momento che a inizio novembre rinnoviamo da anni, per ritrovarci, condividere il piacere della tavola e fare il punto sulla promozione della professione e la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche della nostra regione.
Grazie a tutte le aziende che hanno collaborato, offrendo i loro prodotti e vini».
I riconoscimenti
Riconoscimento a Maurizio Saulle,« per aver conseguito negli ultimi anni numerosi riconoscimenti professionali che lo hanno proiettato ai vertici della categoria professionale dei pizzaioli italiani».
A Simona Chabod, «per la continua e assidua disponibilità nel valorizzare con dedizione e professionalità la cultura della cucina valdostana.
Premio alla carriera a Pietro Cavalieri, «per aver contribuito durante la sua onorata carriera a crescere, formare e valorizzare le giovani leve e il patrimonio enogastronomico della Valle d’Aosta.
Riconoscimento alla pastry chef Titti Traina, «per il talento e la passione dimostrata quotidianamente nell’arte della pasticceria elevando il prestigio della categoria.
I riconoscimenti ai giovani talenti
Martin Magnino è stato premiato come Giovane emergente «per aver raggiunto un grande traguardo classificandosi al primo posto assoluto ai Campionati della Cucina Italiana valorizzando la Fontina DOP.
Premio Giovane emergente anche a Simone Salmin, «per aver raggiunto per l’ennesima volta un grande traguardo con una prestigiosa medaglia d’oro conquistata durante i Campionati della Cucina Italiana nell’anno 2024.
A Davide Allera è stato consegnato il Premio custode della tradizione, «per aver custodito e promosso la tradizione gastronomica valdostana mantenendo un livello eccellente rispettando la tradizione di famiglia».
Altri riconoscimenti sono stati consegnati all’Ecole Hôteliere de la Vallée d’Aoste, «per la preziosa collaborazione a beneficio della crescita e della valorizzazione dei propri studenti e al Grand Hôtel Billia «per aver ospitato in occasione della cena sociale 2024 la grande famiglia dei cuochi valdostani con professionalità e calore umano e al partner Ristorfoods «per il continuo sostegno e la vicinanza ai cuochi della Valle d’Aosta e il prezioso supporto nelle attività svolte durante il 2024».
Anche il Grand Hôtel Billia ha consegnato due riconoscimento allo chef Renato Romagnoli e al pasticcere Piero Ferraro.
(re.aostanews.it)