Alluvione, il Ministero conferma 15 milioni di euro per le imprese turistiche danneggiate
Potranno accedere agli aiuti le strutture che hanno subito danni diretti dall'alluvione e quelle che dimostrano una perdita di fatturato di almeno il 30% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
Il Mitur, ministero del Turismo, ha confermato con un decreto il 15 milioni di euro per le imprese turistiche che hanno subito danni dall’alluvione dle 29 giugno.
Il decreto, anticipato qualche settimana fa da Alberto Zucchi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, è stato pubblicato ieri, lunedì 11 novembre, e riguarda gli eventi alluvionali in Valle d’Aosta e Piemonte.
Il plafond destinato alle strutture turistiche sale da 10 a 15 milioni per coprire i danni e gli indennizzi per la perdita di fatturato dei mesi di luglio e agosto 2024.
A chi sono destinati gli aiuti
I soggetti destinatari sono quegli operatori turistici che svolgono le seguenti attività:
• attività turistiche e ricettive;
• impianti di risalita e di innevamento artificiale;
• stabilimenti termali;
• noleggio attrezzature sportive invernali;
• agenzie di viaggio e tour operator;
• scuole di alpinismo;
• scuole di sci;
• parchi tematici e parchi di divertimento;
• agriturismi;
• ristorazione;
• trasporto di viaggiatori mediante noleggio di autobus con conducente;
• settore fieristico
Per accedere alle risorse stanziate, fa sapere il Mitur, i soggetti interessati devono aver subito danni materiali alle attività prettamente turistiche e ricettive conseguenti l’alluvione, se non coperti da polizza assicurativa o da contributo pubblico volto a ristorare il danno subito, o una riduzione di almeno il 30% dell’utile rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente.
L’istanza di accesso dovrà essere presentata esclusivamente attraverso la compilazione del format digitale accessibile dal link che verrà pubblicato sul sito web istituzionale del dicastero.
La domanda potrà essere presentata entro il decimo giorno successivo alla pubblicazione del collegamento per l’accesso allo sportello telematico.
Per ulteriori informazioni sull’ambito territoriale di riferimento, i codici ATECO dei destinatari, i criteri di assegnazione e altri dettagli, si rimanda al testo completo del decreto-Valle-dAosta-e-Piemonte.
(e.d.)