Jacopo, Luca e Marco e il loro brand ‘Moira cut your limits’: «non soltanto una t-shirt»
Alla scoperta del brand nato dall'ambizioso progetto degli amici Marco Laino, Jacopo Impieri e Luca Lancellotta di Courmayeur
Jacopo, Luca e Marco e il loro brand ‘Moira cut your limits’: «non soltanto una t-shirt»
Cosa unisce le Alpi, la mitologia greca e la creatività dei giovani?
Il progetto Moira cut your limits
Moira cut your limits è il progetto ambizioso di Jacopo, Luca e Marco, tre ragazzi di Courmayeur che sono riusciti a dare vita al loro sogno realizzando il proprio brand.
Hanno poco più di 20 anni, ma molta caparbietà.
L’entusiasmo dei tre amici è travolgente, si legge non solo in quello che dicono e in quello che fanno, ma soprattutto nei loro occhi.
Sono consapevoli di ciò che stanno portando avanti, ma allo stesso tempo sono stupiti del riscontro che stanno ottenendo in così breve tempo da parte dei giovani valdostani.
La fratellanza di Jacopo, Luca e Marco
«La nostra non è una semplice amicizia, sarebbe riduttivo, ci piace definirla una fratellanza» spiega Marco Laino.
«Ci conosciamo da sempre, le nostre famiglie si sono trasferite in Valle e noi siamo cresciuti insieme», incalza Jacopo Impieri.
Sono anni che pensiamo a Moira e non avremmo potuto immaginarlo se non insieme», aggiunge Luca Lancellotta.
Oggi Moira si è concretizzato e sta iniziando farsi conoscere».
Di cosa si tratta?
Abbigliamento made in Italy
«È un brand che speriamo possa crescere sempre di più.
Al momento stiamo lavorando nel settore dell’abbigliamento, tutti prodotti di alta qualità made in Italy – spiegano i tre ragazzi, che hanno già organizzato due eventi al Fashion’ (l’ultimo sabato 19 ottobre) e ne organizzeranno altri nei prossimi mesi, indossando le prime t-shirt realizzate.
Moira però è qualcosa che vuole andare oltre, è volontà di crescere, non arrendersi, prendere in mano il proprio destino, lasciarsi andare e dare un taglio a ciò che frena le aspirazioni di ognuno, uscendo anche dalla proprio comfort zone.
Le Moire della mitologia greca
«Il nostro logo vuole proprio comunicare questo, tagliare i propri limiti.
Per il nome siamo partiti dalle Moire della mitologia greca, le dee del destino».
Chi erano le Moire
Le Moire sono figure epiche personificate da tre donne che determinano la sorte degli uomini.
Esse vengono raffigurate come tre filatrici che, tra le loro abili dita, governano il cosmo e la vita umana.
Dopo gli studi all’istituto tecnico per Geometri, oggi Jacopo lavora in un studio che si occupa di immobili, Luca invece dopo aver viaggiato a lungo per lavorare come postino a Pont-Saint-Martin, oggi lavora come direttore alle Poste nella più vicina La Thuile, mentre Marco ha studiato al Tecnico turistico e oggi lavora nel ristorante di famiglia La Palud a Courmayeur.
Instagram e un sito vetrina
Il lavoro a tempo pieno non ha impedito loro di impegnarsi per portare avanti un sogno che è stato nel cassetto per tanti anni; il 18 gennaio scorso sono riusciti a dargli un’anima, fino al 18 settembre quando finalmente il progetto si è concretizzato con il primo lancio.
«In questa prima fase abbiamo cercato di farci conoscere attraverso Instagram; abbiamo da poco un sito vetrina (www.moiracutyourlimits.com) che verrà ampliato prossimamente e presto attiveremo l’e-commerce», raccontano con entusiasmo.
Hanno lavorato in questi anni mettendo da parte i soldi per consentire la nascita di Moira.
«Abbiamo deciso di fare qualche sacrificio, altrimenti non sarebbe stato possibile realizzare tutto questo. Abbiamo fatto un investimento.
Ci piacerebbe diventare indipendenti e continuare a lavorare insieme», spiegano con grande professionalità e maturità.
Il monito dei tre giovani: «provate a realizzare i vostri sogni»
«Spesso sentiamo dire che i giovani non hanno sogni, o che non hanno voglia di fare. Crediamo che non sia così, anzi. C’è tanta voglia di fare e di cambiare, ma a volte si ha solo paura di buttarsi e di dare un taglio alle paure. Moira è proprio questo.
Volevamo comunicare la nostra concezione della vita, ognuno deve provare a realizzare i propri sogni, tagliando i limiti che si possono trovare sul proprio cammino».
(cecilia lazzarotto)