Guida Michelin: confermate le 3 stelle, e un Bib Gourmand
Confermata la stella per Vecchio Ristoro, Paolo Griffa al Caffè Nazionale, Wood; confermato l'omino goloso al Laghetto di Brusson, 16 i segnalati
La storica Guida Michelin compie 70 anni e conferma alla Valle d’Aosta le sue tre stelle.
Ieri, martedì 5 novembre, la cerimonia per celebrare la 70ª edizione del volume per i viaggiatori gourmet al Teatro comunale Pavarotti-Freni di Modena, con l’assegnazione delle nuove stelle.
36 in tutto le novità per la Guida Michelin 2025, nessuna tocca la Valle d’Aosta che conferma una stella per il Vecchio Ristoro in via Tourneuve ad Aosta dello chef Filippo Oggioni, il Paolo Griffa al Caffé Nazionale in piazza Chanoux, sempre ad Aosta, e il Wood di Breuil Cervinia con la chef Amanda Eriksson.
Nella Guida 2025 solo un ristorante ottiene le prestigiose 3 Stelle, si tratta di Casa Perbellini – 12 Apostoli dell’omonimo chef che si aggiunge agli altri 13 Tre Stelle italiani.
Il Laghetto ancora Bib Gourmand
Tra le conferme anche il simbolo dell’omino goloso, il Bib Gourmand, per il Laghetto di Brusson.
I Bib Gourmand sono quei ristoranti con il miglior rapporto qualità-prezzo, che propongono un ottimo pasto a un prezzo ragionevole.
16 ristoranti segnalati in Valle d’Aosta
La Guida Michelin 2025 segnala inoltre altri 16 ristoranti.
Ad Aosta sono segnalati ristorante Gina Casa con cucina di via Croce di città, l’Osteria Da Nando in via Sant’Anselmo, ad Aosta e Stefenelli Desk in via Claude D’Avise.
Quattro le segnalazioni a Cogne, il Bar à Fromage e il ristorante Le Petit Bellevue dell’omonimo Hôtel, Lou Ressignon e il Cœur de Bois.
A Courmayeur ci sono l’Enoteca Armadillo, il Pierre Alexis 1877, Le Bistrot.
Due le segnalazioni a Breuil Cervinia, Valtournenche, con La Chandelle e La Luge.
Infine una segnalazione anche per per stellato Café Quinson di Morgex, per la Trattoria di Campagna di Sarre per il ristorante francese l’Atelier 26 di Saint-Christophe e per Le Grenier di Saint-Vincent.
(e.d.)