Consiglio regionale: sì al disegno di legge a sostegno delle pro loco
Novità, l'introduzione di un contributo cumulabile, per le pro loco che partecipano alla Fiera di Sant'Orso organizzando i punti rossoneri
Consiglio regionale: sì al disegno di legge a sostegno delle pro loco.
Catalizzatrici per i turisti e strategiche per il buon funzionamento delle manifestazioni e dell’indotto turistico, ecco le pro loco.
Il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge per il sostegno delle pro loco.
Più risorse per le associazioni composte da volontari che prestano la loro opera senza alcun riconoscimento economico.
La Regione 5 mila euro per ogni Pro loco e per ciascuna tipologia di attività di cui al comma 1, e, comunque, per un importo non superiore al 70 per cento della spesa sostenuta e ritenuta ammissibile, prevedendone altresì la cumulabilità».
Sui Punti rossoneri, nel caso in cui siano gestiti congiuntamente da più Pro loco, il contributo è concesso a un solo beneficiario.
Si dispone, infine, che, per quanto riguarda le manifestazioni, possano essere finanziati, sul territorio di propria competenza, uno o più eventi in capo alla stessa Pro loco».
27 voti a favore
Il disegno di legge passa con 27 voti a favore.
Non hanno partecipato al voto la Lega e Pcp.
Per Andrea Manfrin, «ci sono tante altre leggi importanti depositate ormai da 2 o 3 che aspettano di essere approvate in Consiglio e rimangono ancora lì in attesa, quelle che invece volete far approvare in fretta arrivano e vengono approvate».
Sulla stessa lunghezza d’onda Erika Guichardaz (Pcp) che ha precisato: «Sono stata in passato segretaria di una pro loco so cosa vuol dire e so cosa vuol dire per le pro loco partecipare alla Fiera di Sant’Orso nei punti rossoneri, ma so anche che si sarebbe dovuto pensare a maggiori incentivi anche per le pro loco più piccole».
Per Stefano Aggravi del gruppo Rassemblement «Bisognerebbe inserire una clausola di garanzia (valutazione) in modo da avere una rendicontazione dei contributi ricevuti dalle pro loco, ma non lo devono fare le pro loco , bensì le strutture regionali».
Difficile rendicontare afferma l’assessore regionale al turismo Giulio Grosjacques: «Stiamo parlando di associazioni composte da volontari, mettere questa clausola sarebbe un aggravio in più per i volontari».
Per Dennis Brunod (RV) «Bene il sostegno alle pro loco, ma sarebbe importante limitare la concentrazione degli eventi in un determinato periodo dell’anno, sarebbe invece più strategico spalmarlo su tutto l’anno».
L’impegno economico
L’onere complessivo derivante dall’applicazione della presente legge è determinato in euro 239.002,46 per l’anno 2024, in euro 225.500 per l’anno 2025 e in euro 235.500 per l’anno 2026.
(sonia marchese)