Consiglio regionale: 19 sì alla legge che finanzia hockey e rugby
Consiglio regionale: 19 sì alla legge che finanzia hockey e rugby.
Passa con 19 voti a favore la legge che per il triennio 2024/2026 finanzia L’Hockey Club Aosta Gladiators e lo Stade Valdôtain Rugby per la partecipazione ai rispettivi campionati nazionali.
L’intervento del consigliere Mauro Baccega
«Già in Commissione abbiamo evidenziato la soddisfazione per avere squadre che portano il nome della Valle d’Aosta sui palcoscenici sportivi nazionali – ha spiegato il consigliere di FI Mauro Baccega -.
Fino a oggi abbiamo visto solo atleti singoli.
Avremmo avuto piacere ad avere una valutazione più ampia per capire se altre squadre avrebbero potuto avere la stesa attenzione.
Penso al calcio a 5 e calcio a 5 femminile che avrebbe dovuto avere la stessa attenzione e che da tempo affronta trasferte in Sardegna, Emilia Romagna ecc… e che ha ragazzi in Nazionale.
Più attenzione dal prossimo anno
«Non c’è nessuna polemica ma chiediamo che per il 2025 maggiore attenzione per capire se ci sono altre società a parità di requisiti» ha concluso Baccega annunciando l’astensione.
L’intervento del consigliere Aldo Di Marco
Il consigliere di Pour l’Autonomie Aldo Di Marco ha ribadito «i valori sociali ed educativi della pratica sportiva» auspicando la riforma della legge sullo sport, «sono passati vent’anni, è una legge del 2004, oggi sulla scena si sono affacciati altri sport».
Di Marco ha sottolineato anche la consistenza del settore giovanile di Hockey Club Aosta Gladiators e Stade Valdôtain Rugby, ricordano lo scudetto U15 vinto dai Gladiators lo scorso anno e ricordando il successo nel campionati di serie C dei Leoni.
Di Marco ha ricordato rammaricato la battaglia per la club house ad Aosta, quando sedeva in Consiglio comunale, nel capoluogo – era il 2015, «poi la società di rugby si trasferì a Sarre».
Il commento dell’assessore allo Sport e Turismo Grosjacques
L’assessore al Turismo Giulio Grosjacques ha parlato del forte legame tra la nostra comunità e lo sport, ribadendo come la legge «sostiene le due squadre di maggior rilievo».
L’urgenza è stata data perchè lo Stade non aveva ancora perfezionato l’iscrizione al campionato – ha detto l’assessore -.
I dirigenti lavorano in modo gratuito e molti di loro si sono impegnati personalmente per coprire le spese di investimento per sistemare l’area del campo sportivo di Sarre intorno alla quale gravitano 1200 ragazzi.
«Non ho promesso soldi alle società, come ho già detto in Commissione, mi sono impegnato a verificare la possibilità di contributo, dal punto di vista politico e dal punto di vista finanziario.
Non è una legge di parte, ma una legge necessaria per scongiurare il rischio di perdere i giocatori e non avere accesso al titolo sportivo di diritto atteso da cinquant’anni.
In 20 mesi di assessorato credo di aver ricevuto tutte le federazioni e società che hanno manifestato interesse; non a tutti è stato possibile rispondere positivamente, altre hanno visto risorse aumentate.
Non mi sono confrontato con il calcio a 5 che merita la stessa attenzione degli altri».
PCP: perchè il carattere di urgenza?
Annunciando l’astensione, la consigliera del gruppo PCP Erika Guichardaz ha detto «di non comprendere il carattere d’urgenza, considerato che il passaggio di categoria era cosa nota dal mese di maggio.
E neppure il fatto di iscriversi o meno a un campionato sulla base di rassicurazioni ci pare normale.
Chiediamo all’assessore di studiare criteri che possono essere pensati per tutti gli sport».
(re.newsvda.it)