«Ciccione»: il body shaming va in scena in Consiglio regionale
Discussione tra il consigliere regionale Diego Lucianaz e il collega Andrea Padovani
«Ciccione»: il body shaming va in scena in Consiglio regionale.
Mentre è in corso la discussione di un emendamento su una clausola di garanzia e valutazione sulle disposizioni in materia di contributi agli enti cooperativi, modificando la legge 27/98, in Consiglio scoppia il litigio.
A microfoni spenti, il consigliere di Rassemblement Valdôtain Diego Lucianaz avrebbe definito «ciccione» il consigliere Paolo Cretier.
«Bodyshaming vergognoso»
È intervenuto il consigliere Andrea Padovani (Federalisti Progressisti – Partito Democratico) che gli ha urlato contro che «il body shaming è vergognoso».
«Cos’ho detto?» ha ripetuto il consigliere Lucianaz, mentre l’aula rumoreggiava.
Sull’invito ad avere toni adeguati sia a microfoni spenti che microfoni accesi del presidente del Consiglio Alberto Bertin è intervenuta piccata la consigliera di PCP Erika Guichardaz che ha chiesto «parità di trattamento e rispetto per le regole sia dalla maggioranza che dalla minoranza, visto che a noi risposte non ne vengono date».
Poi il dibattito è ripreso.
È seguito il commento all’emendamento dell’assessore al Sistema Produttivo Luigi Bertschy che ha ribadito la bontà dell’emendamento stesso, non escludendo un ulteriore confronto tra tutti.
(c.t.)