Cannabis terapeutica in olio disponibile anche in Valle d’Aosta
Dal 2017, chez nous, è disponibile sotto forma di decotto, pagato dal Sistema sanitario regionale
Cannabis terapeutica in olio disponibile anche in Valle d’Aosta.
La cannabis terapeutica in olio sarà disponibile anche in Valle d’Aosta.
Dal 2017, nella nostra regione, la cannabis medica è disponibile, a carico del servizio sanitario regionale, in forma di decotto.
La prescrizione dalla Terapia del Dolore
Questi medicinali sono prescrivibili in regime del Sistema Sanitario Regionale esclusivamente dalla Struttura Terapia del Dolore, su ricetta rossa non ripetibile e limitatamente ai medicinali realizzati dalle farmacie del territorio, a partire dalla materia prima commercializzata dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare o dagli estratti oleosi standardizzati commercializzati da fornitori autorizzati dal Ministero della Salute.
Può essere prescritto un quantitativo massimo utile a 60 giorni di terapia.
Non è un antidolorifico diretto
Attenzione, la cannabis non è un antidolorifico diretto.
Lo precisa il dottor Lorenzo Pasquariello, responsabile della Struttura Terapia del Dolore che ha sede all’ospedale Beauregard.
«Non è un antidolorifico diretto.
L’azione antidolorifica della cannabis consiste nel rilassamento muscolare che a lungo andare determina un sollievo indiretto dal dolore.
Tuttavia spesso si crede che sia un antidolorifico diretto e che dovrebbe essere a disposizione di tutti.
Non è così e solo dopo una visita al nostro servizio e con la documentazione medica necessaria, potrà essere effettuata una valutazione per stabilire se sia possibile accedere alla terapia».
Le indicazioni per la terapia
«La legge consente che la cannabis medica possa essere prescritta per quelle patologie che presentano sintomi come spasticità, per esempio la sclerosi multipla, la sclerosi laterale amiotrofica o il Parkinson, ovvero per quelle persone ha hanno dolore a seguito di movimenti involontari.
Vi è il dolore cronico che non risponde a terapie con antinfiammatori o oppiaci.
Attenzione però non si tratta della sciatica o l’artrosi, ma di condizioni di una certa gravità, spesso legate a patologie oncologiche per le quali la cannabis può essere utile» precisa il dottor Pasquariello.
Farmaco più facile da assumere
La cannabis in forma oleosa era una preparazione molto attesa da tante persone soprattutto che hanno difficoltà a deglutire o a ingerire il decotto che non ha esattamente un buon gusto.
La preparazione in olio rende possibile una certa concentrazione del farmaco ed è facile da assumere. Si prende in gocce o applicato ad esempio su una fetta di pane.
Ruolo determinante della Struttura Farmacia territoriale
«Grazie all’assessorato alla Sanità e all’azienda Usl per la disponibilità e sensibilità dimostrate – conclude il dottor Pasquariello -. Un ruolo determinante lo ha avuto anche la Struttura Farmacia territoriale che ha intrattenuto preziose relazioni con le farmacie sul territorio, riuscendo a ottenere una disponibilità capillare alla distribuzione oleosa in tutto il territorio regionale».
(re.aostanews.it)