Lutto: malore improvviso, morto ex assessore regionale e professore Massimo Lévêque
Un malore improvviso, la corsa dell’ambulanza, ma non c’è stato nulla da fare. E’ morto poco prima dell’ora di pranzo di oggi, 4 novembre, Massimo Lévêque, ex assessore regionale alle Finanze, presidente di Finaosta e professore universitario (Università della Valle d’Aosta).
Massimo Lévêque, 65 anni, intorno a mezzogiorno era seduto, come era solito fare, su una panchina in via Sant’Anselmo, nel centro storico di Aosta, quando è stato colto da un malore improvviso. Lévêque è stato subito soccorso, prima da un esercente del posto, poi da una dottoressa svizzera che era di passaggio. In seguito è arrivata l’auto medica con il defibrillatore, ma per l’ex assessore, trasportato all’ospedale Parini in ambulanza, non c’è stato niente da fare.
La notizia del decesso ha fatto subito il giro dei tanti amici e della città. Nel primo pomeriggio al bar de la Vallée di via Gramsci, locale che Lévêque era solito frequentare, si sono radunati alcuni amici, increduli per quanto è successo. “Eravamo insieme ieri sera – racconta uno di questi -, abbiamo riso e scherzato come al solito, che enorme tristezza”.
Funerali
I funerali di Massimo Lévêque saranno celebrati mercoledì 6 novembre, alle 10.30, nella chiesa di Sant’Orso, ad Aosta. Al termine, si proseguirà verso il tempio crematorio di Aosta.
Il rosario sarà recitato sempre a Sant’Orso martedì 5 novembre alle 20.30.
Il curriculum
Lévêque dal 1993 al 1997, era stato membro della giunta regionale presieduta da Dino Viérin in qualità di assessore tecnico al Bilancio e finanze.
Lévêque lascia la moglie Maria Cristina Ronc, archeologa della Regione Valle d’Aosta, e il figlio Philippe.
Il cordoglio del Consiglio regionale
Il presidente Alberto Bertin esprime il cordoglio del Consiglio Valle per la scomparsa di Massimo Lévêque. «Attento studioso e analista delle dinamiche economiche della Valle d’Aosta – dice Bertin -, Massimo Lévêque ha messo la sua esperienza di economista e la sua visione al servizio della nostra comunità, sia in qualità di assessore che nei diversi ruoli ricoperti durante la sua carriera professionale. L’assemblea regionale si stringe intorno alla famiglia, alla quale esprime le più sentite condoglianze.»
Il cordoglio dell’UV
“Il a toujours su mettre à profit ses grandes capacités, fruit de ses études universitaires en économie, de ses expériences de manager, et de son expérience dans le monde de la recherche et de ses publications”, sottolinea l’Uv in una nota nell’esprimere “douleur pour sa disparition”.
(re.aostanews.it)