Minacce di morte alla compagna: arresti domiciliari e braccialetto elettronico in Campania
«Ti faccio finire sul giornale» aveva detto l'uomo alla compagna durante l'ennesima lite
Minacce di morte alla compagna: arresti domiciliari e braccialetto elettronico in Campania.
Arresti domiciliari e obbligo di braccialetto elettronico in Campania.
Lo ha deciso il gip del tribunale di Aosta Davide Paladino, convalidando l’arresto in flagranza differita per un uomo di 42 anni residente nella nostra regione.
Lo rende noto l’agenzia Ansa Valle d’Aosta.
Il pm ha chiesto la custodia cautelare in carcere
Il pm Giovanni Roteglia aveva chiesto la custodia cautelare in carcere.
Il gip ha invece disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico in Campania, regione di origine dell’uomo che risiede nella cintura di Aosta.
L’uomo era stato arrestato domenica scorsa con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti.
Al termine dell’ennesima lite, la compagna aveva chiamato i Caabinieri ma intanto, con il telefono cellulare, aveva registrato le minacce di morte che le stava rivolgendo il compagno.
L’arresto già lo scorso marzo
L’uomo era già stato arrestato lo scorso marzo, accusato di minacce e maltrattamenti. In quell’occasione aveva poi ottenuto i domiciliari.
Dopo un periodo di allontamento, i due erano tornati insieme.
«Ti faccio finire sul giornale»
Minacce, insulti e maltrattamenti sono però continuati fino alla lite di domenica sera quando l’uomo ha accusato la compagna di essere una infame per averlo denunciato e fatto arrestare e minacciandola di «farla finire sul giornale», evidentemente come vittima dell’ennesimo femminicidio.
Arresto in flagranza differita, così come previsto dal Codice Rosso
Domenica scorsa è perciò scattato l’arresto in flagranza differita, misura cautelare prevista a tutela delle vittime dei reati da da Codice Rosso contro la violenza di genere.
(re.aostanews.it)