Ddl montagna, Spelgatti (Lega): «dà dignità e centralità alle popolazioni delle terre alte»
Lo scrive in una nota la senatrice valdostana Nicoletta Spelgatti a poche ore dal via libera del Senato alla legge del ministro Roberto Calderoli che mette a disposizione 200 milioni di euro per i territori montani; soddisfazione anche per il deputato valdostano Franco Manes
Ddl montagna, Spelgatti (Lega): «dà dignità e centralità alle popolazioni delle terre alte». Lo scrive in una nota la senatrice valdostana Nicoletta Spelgatti a poche ore dal via libera del Senato alla legge del ministro Roberto Calderoli che mette a disposizione 200 milioni di euro per i territori montani.
Il commento
«Era necessario dare dignità e centralità alle popolazioni delle terre alte, riconoscendone le loro peculiarità e le loro differenze, uscendo dalla logica del mero assistenzialismo – sottolinea Spelgatti -. Un provvedimento che non vuole regalare niente a nessuno, ma solo riconoscere le differenze tra aree urbane e aree montane, sottolineando il valore del lavoro che svolgono i montanari ai fini della tutela e salvaguardia del territorio».
Prosegue la nota: «Con questo Ddl – che abbiamo votato con orgoglio – diamo tutele, garanzie di servizi e di sviluppo anche a chi vive in territori montani e alla montagna stessa. Sottolineo in particolare un emendamento da me presentato in materia di responsabilità: passa il principio rivoluzionario che chi va in montagna deve essere consapevole dei rischi che incontra e non si trova in un parco giochi. Si mette un freno alle richieste di risarcimento danni nel momento di sinistri su sentieri e strade poderali, domande che troppo spesso vengono attivate come se ci si trovasse su una strada di città o una ciclabile».
Il deputato Manes
«Con soddisfazione accogliamo questo primo passaggio verso la promulgazione della nuova legge sulla montagna» dichiara il deputato valdostano Franco Manes, sottolineando l’importanza del voto al Senato.
«Dopo trent’anni di attesa e una legge, rimasta inapplicata, oggi siamo finalmente in cammino verso una normativa che risponda alle esigenze delle nostre comunità montane, guardando con fiducia al passaggio successivo alla Camera dei Deputati.
Manes elogia l’unità di intenti tra le Regioni a Statuto Speciale e le autonomie del Sud Tirolo e della Valle d’Aosta, nonché il lavoro svolto dai parlamentari altoatesini e valdostani, che hanno portato avanti proposte centrali per il territorio.
«Questo lavoro di squadra ha permesso di approvare emendamenti essenziali per la gestione della fauna e per garantire la sicurezza delle reti escursionistiche con particolare riferimento al tema della responsabilità civile dei fruitori dei percorsi turistici e della viabilità rurale» spiega Manes che conclude: «Questi risultati rappresentano un’ottima base di partenza e ci impegniamo affinché, in sede di seconda lettura, possano essere ulteriormente perfezionati».
(re.aostanews.it)