Georgia, ancora proteste dopo il voto: riconteggi nel 14% dei seggi
Tbilisi, 29 ott. (askanews) – Decine di migliaia di georgiani sono scese in piazza a Tbilisi dopo le elezioni parlamentari denunciate dall’opposizione filo-occidentale come “rubate”. Il Paese caucasico, scosso da proteste antigovernative di massa all’inizio dell’anno, è sprofondato nell’incertezza politica dopo il voto in cui il partito Sogno Georgiano (accusato per mesi dall’opposizione di aver allontanato la Georgia dall’obiettivo di entrare nell’Ue per tornare nell’orbita della Russia) ha ottenuto il 53,92%, rispetto al 37,78% raccolto da un’unione di quattro alleanze di opposizione filo-occidentali.
La presidente filo-occidentale Salome Zurabishvili ha detto alla folla esultante: “I vostri voti sono stati rubati, ma non permetteremo a nessuno di rubare il nostro futuro”.
Dopo le proteste la Commissione elettorale della Georgia ha annunciato che inizierà il riconteggio dei voti nel 14% dei seggi elettorali dove l’opposizione filoeuropea ha accusato il partito al potere di frode. Verrà fatto un riconteggio dei voti in cinque seggi elettorali in ciascuna circoscrizione elettorale”, ha fatto sapere un comunicato stampa della commissione.