Commercio, turismo e ricerca: Valle d’Aosta e Taiwan possibili partner
Su iniziativa dei CNA Turismo e Commercio, una delegazione diplomatica di Taiwan è stata oggi ricevuta a palazzo regionale dal presidente della Regione Renzo Testolin e dall'assessore al Turismo Giulio Grosjacques
Commercio, turismo e ricerca: Valle d’Aosta e Taiwan possibili partner.
Il Presidente della Regione Renzo Testolin e l’assessore al Turismo, Sport, e Commercio Giulio Grosjacques hanno ricevuto oggi a palazzo regionale una delegazione diplomatica di Taiwan guidata dal Console Generale di Taiwan e direttore dell’Ufficio di Rappresentanza di Taipei a Milano Riccardo Tsan-Nan Lin.
La presenza di CNA Valle d’Aosta
La delegazione di Taiwan ha anche visitato la Cogne Acciai Speciali, accolta dalla direttrice generale Monica Pirovano
Erano presenti anche il presidente della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA) per la Valle d’Aosta, Andrea Caruso e il presidente CNA settore turismo, Salvatore Addario.
Scambi commerciali, opportunità per l’offerta turistica valdostana, investimenti produttivi e progetti di ricerca riguardanti la prevenzione dei rischi naturali: questi i dossier riguardo ai quali la rappresentanza di Taiwan ha manifestato interesse, nella prospettiva di creare con la Valle d’Aosta partnership commerciali ed economiche.
«Possibili progetti trasversali da sviluppare»
«Taiwan è fortemente orientato a potenziare gli investimenti in Italia e in Europa – spiega il presidente della Regione Renzo Testolin – e ritiene che la Valle d’Aosta, per le sue particolarità e le sue caratteristiche ambientali, possa essere un interessante contesto in cui sviluppare alcuni progetti trasversali.
A questo primo e proficuo incontro seguiranno degli approfondimenti coinvolgendo la Camera di Commercio e le associazioni imprenditoriali.
Ringraziamo la CNA per avere collaborato a questo interessante contatto istituzionale».
Un nuovo possibile mercato per sci e sport di montagna
Secondo l’assessore al Turismo Giulio Grosjacques, Taiwan, con i suoi 23 milioni di abitanti, di cui 300 mila frequentano l’Italia ogni anno, potrebbe essere un interlocutore interessante per aprire un nuovo mercato turistico, considerato il forte interesse per lo sci e per gli sport di montagna, in particolare il ciclismo , il trekking e il trail.
Oggi ci è stata prospettata la possibilità di essere invitati, il prossimo maggio, alla fiera internazionale del turismo a Taipei che, con i suoi 500 mila visitatori, potrebbe essere per noi un’ottima occasione promozionale».
Promotore dell’incontro con la delegazione di Taiwan è stato il presidente di CNA Commercio e Turismo Salvatore Addario, legato da amicizia di lunga data con il Console generale Riccardo Tsan-Nan Lin e che già nel 2017 aveva promosso un incontro con l’ambasciatore.
La delegazione di Taiwan
La delegazione, oltre al Console Tsan Nan Lin era composta da Dino Ming Sueh Wu, segretario dell’Ufficio di rappresentanza di Taipei in Italia – sede di Milano; Tiffany Chen, direttore Taiwan Trade Center di Milano e Leo Lee, presidente della Camera di Commercio Taiwanese in Italia.
Le parole del presidente di CNA Commercio e Turismo
«Questo incontro rappresenta un’opportunità importante per lavorare a una solida collaborazione tra Valel d’Aosta e rappresentanza di Taipei in Italia, per promuovere scambi culturali e integrare Taiwan tra le nostre attività, sviluppando un canale privilegiato per il turismo valdostano» commenta Salvatore Addario.
La delegazione di Taiwan ospite di Skyway Monte Bianco per la visita e il pranzo
«In particolare, il nuovo progetto di International Wedding Destination – in fase di valutazione da parte della Chambre e degli assessorati ai Beni Culturali e Turismo – potrebbe portare a una preziosa partnership con il Consolato di Taiwan a Milano – prosegue il presidente di CNA Commercio e Turismo -.
Un esempio concreto? Skyway ci ha chiesto di favorire il contatto con tour operator taiwanesi».
«Grazie al loro supporto, abbiamo già ottenuto 70 contatti di agenzie alle quali proporre pacchetti turistici che mettano in risalto le ricchezze culturali, turistiche e naturali della nostra regione» conclude Addario.
(re.aostanews.it)
