“Butta via i Fazzoletti”: presentata alla Camera la nuova edizione
Roma, 29 ott. – Si è svolta ieri, nella Sala Stampa della Camera dei Deputati, la presentazione della nuova edizione del libro “Butta via i Fazzoletti”, scritto da Sabrina de Federicis.
L’evento ha registrato una grande partecipazione, confermando l’importanza del tema delle allergie respiratorie per la salute pubblica e il dibattito politico.
Durante la conferenza, moderata dalla giornalista Francesca Romana Gigli, sono intervenuti l’autrice Sabrina de Federicis, l’Onorevole Paolo Ciani, Deputato e Presidente dell’Intergruppo Parlamentare sulle Allergie Respiratorie, il Dottor Andrea Di Rienzo Businco, specialista allergologo, e il Dottor Gianmarco Rea, membro del consiglio di SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie).
Nel corso dell’incontro, l’autrice ha raccontato l’evoluzione di “Butta via i Fazzoletti”, che in soli due anni ha avuto un impatto straordinario, con oltre 10.000 download dal sito buttaviaifazzoletti.it e innumerevoli testimonianze ricevute da persone allergiche, genitori, nonni e amici di pazienti.
Il libro, che ha suscitato un vero e proprio risveglio nel pubblico e nelle istituzioni, continua ad essere un punto di riferimento nella divulgazione scientifica e sociale sulle allergie respiratorie.
Un tema centrale della conferenza è stato il lavoro svolto dall’Intergruppo Parlamentare sulle Allergie Respiratorie, creato dall’Onorevole Paolo Ciani e sostenuto anche dalla senatrice Sbrollini.
Ciani ha illustrato i progressi fatti in ambito legislativo, sottolineando come il libro abbia ispirato la creazione del “Primo Manifesto dei diritti e doveri della persona con allergie respiratorie”, presentato proprio in questa sede. Il Manifesto, tradotto anche in inglese per una diffusione internazionale, rappresenta un importante passo avanti nella tutela delle persone affette da allergie, un problema che coinvolge circa 12 milioni di italiani.
Il Dottor Andrea Di Rienzo Businco, che ha contribuito alla stesura del libro con i racconti singolari dei pazienti ed ha scritto la prefazione del libro anche in questa sua seconda edizione, ha parlato dell’importanza della terapia desensibilizzante, l’unica riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come trattamento curativo per le allergie respiratorie, e del ruolo cruciale delle politiche sanitarie nel garantire l’accesso uniforme a questa terapia in tutte le regioni italiane.
La nuova edizione del libro, presentata oggi, si arricchisce di ulteriori testimonianze e riflessioni sulle esperienze vissute dalle persone allergiche e dal mondo medico-scientifico.
Un altro importante annuncio fatto durante la conferenza è l’imminente pubblicazione della versione internazionale del libro, tradotta in inglese con il titolo “No More Tissues”, che punta a creare un’alleanza europea su questo tema spesso trascurato.
Sabrina de Federicis, visibilmente emozionata, ha ringraziato il pubblico e i relatori, dichiarando: “Sono passati solo due anni, ma questo libro ha smosso le acque inaspettatamente, dalla politica alla sensibilizzazione del pubblico. Insieme stiamo dando voce al popolo degli allergici, e non ci fermeremo qui.”
Il lancio della petizione “Respirare è un diritto di tutti!”. A confermare le intenzioni dell’autrice, l’annuncio durante la conferenza stampa: il lancio della petizione nazionale “Respirare è un diritto di tutti!”, promossa da Butta via i Fazzoletti in collaborazione con Demos (Democrazia Solidale).
La petizione chiede che la terapia desensibilizzante, basata sui medicinali Name Patient Product, diventi totalmente rimborsabile in tutte le regioni italiane, eliminando le attuali disparità territoriali. La terapia desensibilizzante, riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come curativa, è oggi rimborsata solo in tre regioni italiane, creando una situazione di disuguaglianza nell’accesso alle cure per milioni di persone affette da allergie respiratorie.
Secondo i dati presentati durante l’evento, il 30% della popolazione italiana soffre di allergie respiratorie, con un’incidenza crescente a causa dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento. La petizione lanciata, intitolata “Respirare è un diritto di tutti!”, si propone di sanare questa disparità, garantendo l’accesso alla terapia desensibilizzante su tutto il territorio nazionale, in conformità con l’articolo 32 della Costituzione Italiana, che tutela il diritto alla salute e l’uguaglianza nelle cure.
L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto e sensibilizzazione su un tema di grande rilevanza sanitaria e sociale, con la promessa di ulteriori iniziative a sostegno delle persone con allergie respiratorie.