Due anni di Governo Meloni, Zucchi: 15 milioni per ristori danni alluvione
“L’Italia torna a correre”. Era questo lo slogan dell’evento organizzato dal centrodestra valdostano che si è svolto ieri, giovedì 24 ottobre, nella sala BCC dell’arco d’Augusto di Aosta.
Alla serata hanno partecipato, in qualità di ospiti nazionali, la senatrice Nicoletta Spelgatti (Lega), il senatore Lucio Malan (FDI) e il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo (FI).
Una sala gremita ha accolto i rappresentanti nazionali dei partiti che compongono l’alleanza e che ha sancito la “ritrovata unità” della coalizione. Unità messa a dura prova nelle scorse settimane dalle tensioni dovute al passaggio del consigliere Christian Ganis dalla Lega a FI.
In arrivo nuovi fondi per l’alluvione
Sale da 10 a 15 milioni la dotazione del decreto sui ristori per le attività turistiche e ricettive delle zone di Valle d’Aosta e Piemonte colpite dall’alluvione del 29 e 30 giugno scorsi. Ad annunciarlo, nel suo intervento, il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Alberto Zucchi. “Questo pomeriggio – ha spiegato Zucchi – ho avuto un colloquio telefonico con il ministro Santanchè con cui mi ha preannunciato l’aumento dei fondi destinati alle comunità colpite dall’alluvione di giugno. Inoltre lo Stato riconoscerà anche degli indennizzi agli esercizi commerciali che hanno subito danni dagli eventi alluvionali. Questo dà il senso dell’attenzione dei nostri Ministri nei confronti dei territori”.
Rini: i veri autonomisti siamo noi
“I veri autonomisti sono in questa sala” ha dichiarato la coordinatrice regionale di Forza Italia Emily Rini. “Qui in questa sala c’è l’unica vera alternativa nella nostra regione rispetto a una maggioranza autonomista ma schiacciata a sinistra”.
“L’autonomia – ha proseguito la coordinatrice – va esercitata attraverso fatti concreti, attraverso la presentazione a Roma di disegni di legge, emendamenti e atti e non sbandierata soltanto a parole. Questa è l’enorme differenza tra noi e gli altri e questi due anni di governo lo hanno dimostrato. L’unico modo per rafforzare la nostra autonomia è il dialogo costante con Roma e Bruxelles”.
I risultati del governo
“Sono stati due anni molto proficui” ha sottolineato il segretario della Lega Marialice Boldi ricordando il lavoro fatto dai ministri Salvini e Tajani per evitare la chiusura del Traforo del Monte Bianco e l’apertura di un tavolo di confronto con la Francia per la creazione di una seconda canna. “Questo governo è riuscito a smuovere anche la situazione dei lavori della variante di Etroubles, un’opera ferma da oltre vent’anni e che ora finalmente dovrebbe vedere l’apertura al traffico nel 2025”.Anche la Senatrice Spelgatti ha evidenziato alcuni dei risultati raggiunti dal governo Meloni. “Dopo anni di battaglie siamo riusciti a far approvare la legge sull’autonomia differenziata – ha dichiarato Spelgatti -. Una legge che consentirà anche alla nostra regione di ottenere altri spazi di autonomia”. La prossima settimana, ha annunciato la senatrice del Carroccio, andrà in aula la legge sulla montagna. “Per la prima volta saranno messe in atto vere e proprie strategie per la montagna, per ripopolarla attraverso misure concrete”.
Malan: da questo governo sette miliardi in più per la sanità
“Il fatto che siamo qui a festeggiare tutti insieme i due anni di governo Meloni è già una grande risultato perché in Italia, solitamente, i governi cadono dopo due anni”. Ha aperto con questa battuta il suo intervento il Senatore Lucio Malan, presidente dei senatori di Fratelli d’Italia. “Abbiamo preso in mano una nazione che aveva il tasso di inflazione più alto d’Europa e la riconsegniamo agli italiani, dopo due anni, con il tasso di inflazione più basso”. “La sinistra – ha poi continuato – sa confezionare ottime bugie, come quelle sulla sanità. Questo governo ha stanziato sette miliardi in più per la sanità. Certo si sarebbe potuto fare di più, ma paghiamo ancora lo scotto delle cattive scelte della sinistra su superbonus e reddito di cittadinanza”. Non è mancato, nell’intervento del Senatore, anche una stoccatina all’europarlamentare Salis. “Io non ho ancora sentito una chiara presa di distanza a sinistra da chi dice che il problema della casa si risolve occupando le case altrui”.
Zangrillo: l’Italia ha riacquistato credibilità a livello internazionale
“In due anni di governo di centrodestra l’Italia non solo è tornata a correre ma ha riacquistato credibilità agli occhi del mondo”. Ha iniziato così il suo intervento il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo. “Quello che ci differenzia dalle coalizioni di sinistra – ha continuato il Ministro – è la nostra capacità di fare squadra. Il centrodestra lavora insieme per gli interessi dei cittadini e questa è la nostra grande forza. Un lavoro costante che ha permesso al nostro paese non solo di ritrovare la credibilità perduta, ma anche di avere un’economia che finalmente si è rimessa in moto”. L’intervento del Ministro si è poi concentrato sul tema dell’immigrazione. “Sono sorpreso dalla pochezza dei nostri avversari. Sul tema dell’immigrazione questo governo non ha fatto chiacchiere. La soluzione che stiamo realizzando insieme all’Albania è un progetto talmente innovativo che la stessa Von Der Leyen e i suoi collaboratori stanno studiando il caso italiano. E i nostri avversari cosa fanno? Invece di fare il tifo per il nostro paese lavora contro di noi presentando esposti alla corte dei conti e a Bruxelles”. Zangrillo ha ricordato anche la denuncia dell’Ecri (la Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza) secondo cui le forze dell’ordine in Italia sarebbero razziste. “Io non ho ancora sentito una parola di scuse da parte della sinistra nei confronti delle nostre forze dell’ordine”.
(re.aostanews.it)