Gambero Rosso: Le Vigneron è il miglior ristorante della Valle d’Aosta per rapporto qualità prezzo secondo
Le Vigneron di Arvier è il miglior ristorante della Valle d’Aosta nel rapporto qualità e prezzo. Lo rileva la guida Ristoranti d’Italia 2025 di Gambero Rosso, che segnala 24 locali valdostani. New entry è Gina casa con cucina di via Croce di Città, ad Aosta.
Le Vigneron
Secondo Gambero Rosso, Le Vigneron è un “solido locale immerso nell’anfiteatro naturale delle vigne dell’Enfer d’Arvier. Marco e Susi, compagni di vita e di lavoro, propongono un menu che segue la stagione e contempla ricette della zona e italiane, Piemonte in primis, oltre a validi piatti di pesce come il roast beef di tonno rosso, i paccheri alle cozze, il salmone selvaggio Sockeye. Poi “Il mio Piemonte in un piatto” (vitello tonnato e insalata russa), le pappardelle al ragù di cervo e porcini, la pluma di maialino iberico. Originali i dessert. Vini del territorio (la Cooperativa de L’Enfer è a due passi) ma non solo. Servizio competente”.
Da non perdere
Secondo la Guida, i ristoranti da non perdere in Valle d’Aosta sono:
- Paolo Griffa al Caffè Nazionale (Aosta)
- Vecchio Ristoro (Aosta)
- Gina casa con cucina (Aosta).
Le migliori cantine sono dei ristoranti:
- Café Quinson (Morgex)
- Paolo Griffa al Caffè Nazionale (Aosta)
- La Chandelle dell’Hotel Hermitage (Valtournenche).
Forchette verdi ancora a Paolo Griffa al Caffè Nazionale e Wood (Breuil-Cervinia).
Tre forchette
A guidare la classifica delle Tre Forchette, star della ristorazione italiana, anche quest’anno c’è Niko Romito con il suo Ristorante Reale a Castel di Sangro (AQ), insieme a Enrico Crippa con Piazza Duomo ad Alba (CN) che ottengono un punteggio di 97 centesimi. Seguono con un punteggio di 95 centesimi, il ristorante Atelier Moessmer Norbert Niederkofler e Osteria Francescana di Massimo Bottura che scende di un gradino, pur confermandosi nell’Olimpo degli chef, distinguendosi anche per il Premio Speciale Novità dell’Anno con il suo Al Gatto Verde a Modena.
La Valle d’Aosta
Sono 24 le insegne in Guida, con grande varietà di offerta, tra tradizione e innovazione. Nessuna eccellenza a punteggio pieno, ma molte che ci vanno vicino. Tra queste, da non perdere con un punteggio superiore a 80, ci sono: Paolo Griffa al Caffè Nazionale (86, 2 forchette), Vecchio Ristoro (83, 2 forchette), Caffè Quinson (83, 2 forchette), La Clusaz a Gignod (81, 2 forchette), La Chandelle dell’Hotel Hermitage (81, 2 forchette), Wood (80, 2 forchette), Pierre Alexis a Courmayeur (80, 2 forchette) e Gina casa con cucina (80, 2 forchette).
(re.aostanews.it)