Siti culturali: gabbie per custodire i cani dei visitatori, Marzi: «parliamone»
La Lega in un ordine del giorno chiedeva di prevedere creazione di appositi spazi dedicati all'accoglimento momentaneo di animali domestici da compagnia
Siti culturali: gabbie per custodire i cani dei visitatori, Marzi: «parliamone».
L’assessore alla Sanità Carlo Marzi, annunciando l’astensione su un ordine del giorno della Lega, non ha chiuso le porte «alla possibilità di prevedere la creazione di appositi spazi dedicati all’accoglimento momentaneo di animali domestici da compagnia» secondo il testo illustrato in aula dalla consigliera Raffaella Foudraz.
Marzi ha puntualizzato: «Il problema maggiore non è l’aspetto economico ma è di natura organizzativa. I cani hanno accesso a tutti i luoghi pubblici purché abbiano guinzaglio e museruola e non diano fastidio. Hanno accesso alle mostre e ai castelli i cani di piccola taglia se tenuti in braccio e nei trasportini. Tuttavia valutazioni e ragionamenti si possono fare».
La replica
«L’ordine del giorno voleva essere da stimolo per permettere ai sempre più numerosi visitatori accompagnati dai loro amici a quattro zampe di visitare i siti culturali della Regione Valle d’Aosta».
(d.c.)