Ritorno al Breithorn, a Valtournenche la prima del film di Tubaldo e Cusani
Tubaldo in "Ritorno al Breithorn" racconta a distanza di dieci anni la valanga che lo travolse lasciandolo illeso durante le riprese di un film sulla splitboard
Non poteva che essere Valtournenche ad accogliere l’anteprima di Ritorno al Breithorn, il film con cui Dario Tubaldo ripercorre l’incidente in valanga che lo coinvolse proprio sul Breithorn, dieci anni fa.
La proiezione è in programma domani, venerdì 18 ottobre, alle 21, al Centro congressi di Valtournenche, e sarà seguita dall’incontro con autori e protagonisti.
La valanga del 2014
Ogni anno in Italia circa 100 persone vengono travolte da valanghe e una di queste, nel 2014, ha travolto Dario Tubaldo mentre girava il film sullo snowboard alpinismo, lasciandolo miracolosamente illeso.
Dopo dieci anni, Ritorno al Breithorn è la storia del suo viaggio verso il luogo dell’incidente, per riflettere sulla montagna, i suoi rischi e la sua bellezza, insieme a vecchi e nuovi amici.
Tra questi Stefano Fontanelle, pioniere dello snowboard alpinismo in Valle d’Aosta, Ettore Personnettaz, freerider valdostano protagonista di discese estreme in splitboard e Shanty Cipolli, giovane Guida alpina valdostana.
Anche per gli spettatori che assisteranno ai 30 minuti della proiezione del film, sarà sia un immersivo viaggio emozionale nella storia di Tubaldo che, con la telecamera rimasta accesa, ha potuto far tesoro del video di quegli istanti terribili, sia un momento di intimo confronto che ognuno instaura con la “sua” montagna e la percezione del viverla.
Non perdendo l’occasione di riflettere sugli insegnamenti che si possono trarre anche da vicende drammatiche.
Quel giorno ricordato dall’amico Ettore Personnettaz
«Ricordo bene il giorno della valanga, esattamente 10 anni fa, il 18 ottobre 2014» ricorda Ettore Personnettaz, istruttore nazionale di snowboard, telemark, e guida di Mtb.
«Dario, che non conoscevo ancora, mi aveva dato appuntamento al Rifugio delle Guide al Plateau Rosà per intervistarmi in merito alla Splitboard per il suo film Snowboard Alpinismo. Così ero in zona e dopo aver fatto il Breithorn vidi arrivare l’elicottero del soccorso, ignaro che fosse lui la persona sotto alla valanga».
«Per fortuna si è salvato e dopo questa trauma ci siamo in seguito incontrati a Crévacol dove è nata una bella amicizia, tra progetti, uscite in montagna, in Splitboard e in Snowboard e la condivisione delle puntate realizzate per la serie Mountain bike in Valle d’Aosta».
«Ritorno al Breithorn è un film realizzato da un amico, con degli amici, che ricorda alcuni amici, che parla di amicizia, emozioni e passioni» aggiunge Personnettaz.
Dario Tubaldo e Luca Cusani hanno firmato regia, montaggio e con Pierre Lucianaz anche la fotografia di Ritorno al Breithorn che verrà proiettato ancora al Milano Montagna Festival domenica 27 ottobre alle 12 e in successivi festival in Italia e all’estero.
(nadia camposaragna)