Registrazione dei marchi Breuil Cervinia e Cervinia: il comune di Valtournenche passa alle vie legali
L'amministrazione si muove nei confronti del macellaio e del maestro di sci di La Thuile che hanno brevettato i due toponimi
Il comune di Valtournenche passa alle vie legali per la vicenda della registrazione dei marchi Breuil Cervinia e Cervinia. L’amministrazione – assistita dagli avvocati Giovanni Guglielmetti, Giampiero Succi e Pasquale Tammaro – ha notificato un atto di citazione tre giorni fa.
La vicenda
La vicenda, anticipata da Gazzetta Matin, era emersa a luglio. Il macellaio Claudio Salto e il maestro di sci Mauro Angiolino Collomb, entrambi di La Thuile, infatti, hanno registrato i marchi Breuil Cervinia e Cervinia.
I due si sono mossi nei giorni successivi alla delibera di giunta regionale, che cancellava i due toponimi a favore di Le Breuil.
Al comune, nelle scorse settimane, era stata inviata una diffida a utilizzare i due marchi.
Le vie legali
In una nota, l’amministrazione comunale fa sapere «di ritenere tale iniziativa del tutto illegittima nonché gravemente lesiva dei propri interessi e diritti, come anche di quelli dell’intera collettività. Si tratta infatti di registrazioni affette da plurime ragioni di nullità ed è in ogni caso radicalmente infondata la pretesa di tali soggetti affinché il Comune cessi l’uso dei toponimi in questione. Per tale motivo il Comune – con il patrocinio degli avvocati prof. Giovanni Guglielmetti, Giampiero Succi e Pasquale Tammaro, di un primario e qualificato studio legale – ha agito in giudizio al fine di tutelare i propri interessi, notificando in data 14 ottobre un atto di citazione».
(t.p.)