Enfanthéâtre, 30 anni di emozioni che rimangono nel cuore dei bambini
La rassegna di teatro per ragazzi torna al Giacosa dal 2 novembre al 25 gennaio con 11 spettacoli e un film, tema del 30° Enfanthéâtre "Je suis"; a Stella, Camilla e Alberto i tre abbonamenti omaggio
Enfanthéâtre compie 30 anni.
La scommessa di Bruno Giordano, allora bibliotecario al Quartiere Dora, di regalare anche ai bambini una rassegna culturale è stata più che vincente e ne sono testimonianza quei giovanissimi spettatori di allora che tornano con i propri figli per perpetrare la magia del teatro tutti insieme.
Dal 2 novembre al 25 gennaio il programma di Enfanthéâtre propone undici spettacoli teatrali e un film che passerà idealmente il testimone dell’intrattenimento per il pubblico giovanissimo al Cactus Film festival.
«Il teatro regala emozioni che rimangono negli anni» dice Fabio Bolzoni, direttore della Bcc Valdostana commentando questa mattina, giovedì 17 ottobre, alla presentazione del programma, il sostegno che anche quest’anno la banca da alla rassegna.
«Trent’anni valgono bene un momento di celebrazione e di raccoglimento per tracciare un bilancio su dove siamo arrivati e su quale sarà il futuro della rassegna» dice Samuele Tedesco, assessore alla Cultura del Comune di Aosta.
«Enfanthéâtre affronta i temi del mondo per la scoperta di sé, il tema di quest’anno è Je suis, essere protagonisti è l’elemento fondamentale» dice l’assessore.
Fulvia Perrino, curatrice della rassegna,«mi piace di più di direttrice, vuol dire che me ne prendo cura, me ne preoccupo», evidenzia la soddisfazione più grande per chi da anni organizza la stagione culturale dei bambini.
«Il riconoscimento più grande è vedere le famiglie che portano i bambini a teatro, sono famiglie che scelgono di portare a teatro i loro figli, prenotano i biglietti in anticipo, c’è chi addirittura li acquista già tutti prime. È una scelta consapevole di fare un’esperienza culturale e artistica con il proprio figlio».
«Per festeggiare il trentesimo anniversario abbiamo cercato spettacoli interessanti, ben fatti, pluripremiati o ospiti delle rassegne più importanti in Italia e a livello internazionale» aggiunge la curatrice.
«Sono tutti spettacoli al femminile, tre, addirittura, con solo attrici sul palco, cosa che si combina con il colore magenta scelto per la brochure».
Sono confermati uno spettacolo in francese, uno in patois, la refezione artistica e anche la mini rassegna dedicata al pubblico di ex bambini ormai cresciuto, scuole medie e superiori, Fanthéâtre, «che sta prendendo sempre più piede con tante prenotazioni ed è per noi una grande soddisfazione».
Perino evidenzia di come «il silenzio partecipato a questi spettacoli, è da brivido, mi commuovo ogni volta».
In occasione della presentazione sono stati estratti a sorte i bambini vincitori di tre abbonamenti omaggio, tra i partecipanti agli spettacoli e alle votazioni, dello scorso anno.
Si tratta del numero 169 Stella Sara Peruzzi, del 275 Camilla e del 138 Alberto Lutzu.
Il programma
La trentesima edizione di Enfanthéâtre prenderà il via il 2 novembre con Naso d’argento della Compagnia Progetto GG di Forlì, «una fiaba intrigante, strana, con due attrici tra teatro d’attore e di figura e una grande struttura scenografica», il 9 novembre la Compagnia Drogheria Rebelot di Milano porta ad Aosta Caro lupo, uno spettacolo di teatro di figura, d’ombra e su nero che crea «un mondo magico dove il reale e l’irreale si confondono, uno spettacolo sul superamento delle proprie paure».
Il 16 novembre La bicicletta rossa della Compagnia Principio Attivo Teatro di Lecce racconta la storia di una famiglia con i problemi di oggi una fiaba moderna a metà tra Eduardo e la visionarietà noir di Tim Burton; Esterina centovestiti della Compagnia Burambò di Foggia, il 23, si rivolge ai bambini un po’ più grandi, dagli 8 anni in su, con una storia per attrice, tre sedie e una cornice che tratta il tema del bullismo.
Il mese di novembre chiude il 30 con l’appuntamento con lo Charaban de Petchou.
Il 7 dicembre la Compagnia Teatro Gioco Vita proporrà Il più furbo che mixa i personaggi di fiabe diverse, Felicia della Compagnia Quintoequilibrio Teatro di Palermo racconta una storia con personaggi né troppo buoni, né troppo cattivi con reazioni istintive e comuni a tutti.
Lo spettacolo di Natale, il 21 dicembre, è affidato alla Compagnia valdostana Palinodie che proporrà (Quasi) un canto di Natale su varie fiabe natalizie.
Si riprende il 4 gennaio con Kai nel cuore del blu della Compagnia il Buratto di Milano che esplora il mondo marino e l’impatto dell’uomo sulla natura.
L’11 gennaio tornano ad Aosta i vincitori della scorsa edizione, la Compagnia Santibriganti di Moncalieri che proporrà il secondo spettacolo della loro trilogia sul mondo dell’inclusione e della disabilità. Dopo aver visto Yo Yo Piediruota, trionfatore della scorsa edizione che si è aggiudicato l’opera Histoire en Bois di Michael Munari, i bambini potranno assistere a Fratelli in fuga che affronta il tema dell’autismo.
Si va in Francia il 18 gennaio con P’tit cirk della Compagnie Commun Accord di Billieu Auvergne-Rhône-Alpes e la magia del circo, per terminare, il 25 gennaio con la proiezione di Toy Story, film che compie 30 anni della Walt Diseny e con il quale, idealmente, Enfanthéâtre consegna il testimone al Cactus Film Festival per un’altra proposta culturale per il giovanissimo pubblico.
Fanthéâtre
Quattro gli spettacoli per i ragazzi delle scuole medie e delle scuole superiori della rassegna Fanthéâtre che mira «a far comprendere esperienza dell’accettazione di sé stessi per conquistarsi il proprio futuro» dice l’assessore Tedesco.
Il 12 novembre il Buratto porta in scena Fashion Victims che mira a sensibilizzare i giovani su un modello insostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Alle 9 per le scuole medie e alle 11 per le superiori.
Elementare Teatro proporrà Invisibili Generazioni, l’11 dicembre, sugli expat di oggi che condannano il paese a invecchiare sempre di più. Spettacolo solo per le scuole superiori.
Il 10 gennaio la Piccionaia presenterà Fino a quando la mia stella brillerà, ispirato dalla storia della senatrice a vita Liliana Segre, alle 9 per le medie, alle 11 per le superiori, per chiudere il 12 febbraio con La Mandragola dello Stivalaccio Teatro solo per le scuole superiori.
Biglietti e prenotazioni
Dal 26 ottobre sarà possibile acquistare i biglietti online.
Invariati i costi: 3 euro per i bambini e 5 per gli adulti, stessi prezzi anche per l’acquisto online con l’azzeramento dei 2 euro di prevendita, assorbito dal Comune.
Per invitare le famiglie a teatro sono previsti spot tra un film e l’altro a Cinelandia e per i 30 anni, 30 metri di pubblicità da scoprire.
Info enfantheatre.it
(erika david)