Musica: martedì 15 debutta il nuovo Festival organistico Città di Aosta
La rassegna, diretta da Bougeat, si compone di tre appuntamenti gratuiti che saranno ospitati nella Chiesa Santa Croce di via Aubert
Un modo per riallacciare i fili con la tradizione. Sarà anche questo il Festival organistico Città di Aosta, che debutterà martedì 15 ottobre nella Chiesa Santa Croce.
Festival organistico Città di Aosta
Sostenuto dall’amministrazione comunale, il nuovo Festival organistico Città di Aosta farà il suo esordio, nel primo di tre appuntamenti, tutti fissati per le 18.30, con tre sublimi brani per violino e organo del compositore tedesco Joseph Rheinberger.
La particolarità del festival, a ingresso gratuito, è data dall’abbinamento all’organo di uno strumento solista, il violino per la prima e la seconda data, il flauto per l’ultimo appuntamento.
Il tutto nella location di via Aubert, dove da qualche anno è stato installato un imponente organo di fattura tedesca, con tre manuali, pedaliera e un corpo di oltre 2.300 canne.
Gli appuntamenti
Nell’evento di martedì 15 ottobre si esibiranno i valdostani Adriano Coluccio e Paolo Bougeat, elementi dalla consolidata carriera didattica e concertistica.
Sabato 26 ottobre toccherà al duo pescarese formato da Pierluigi Mencattini al violino e Stefania Di Giuseppe all’organo.
Il Festival organistico Città di Aosta si concluderà giovedì 31 ottobre, con il ritorno di Paolo Bougeat, che accompagnerà il flautista piemontese Ubaldo Rosso.
L’assessore: «Riallacciamo un filo interrotto»
Parla della volontà di «riallacciare un filo interrotto» l’assessore comunale alla Cultura, Samuele Tedesco.
«Vogliamo valorizzare la grande tradizione organistica della città di Aosta, già manifestata nel passato con i concerti nella Cattedrale e nella chiesa di Sant’Orso nell’ambito dello storico festival internazionale – spiega Tedesco -. Da sempre la città e le sue chiese più importanti sono state sede di prestigiose esibizioni, con alcuni dei più importanti maestri europei dello strumento, e crediamo che il pubblico valdostano degli appassionati sarà lieto di poter godere nuovamente della musica che si sprigionerà nell’arco delle tre serate sotto la direzione artistica e musicale di un grande musicista come Paolo Bougeat».
(re.aostanews.it)