Festa di Saint-Pierre finita con una coltellata: 38enne condannato per tentato omicidio
Cinque anni e quattro mesi a Florin Nicusor Mazilu
Cinque anni e quattro mesi di reclusione. È questa la pena inflitta dal gup Luca Fadda a Florin Nicusor Mazilu, 38enne di origini rumene, accusato di tentato omicidio. La vicenda è relativa a un accoltellamento avvenuto nella serata del 7 aprile a Saint-Pierre.
Una condanna per tentato omicidio
I fatti erano avvenuti intorno alle 20. Un gruppo di amici, in occasione della festa di Sant’Antonio Abate, aveva trascorso la domenica sulla soglia del retrobottega della macelleria Valdigne Carni, tra chiacchiere, musica, dosi generose di vino e salumi.
Un palpeggiamento a una ragazza aveva dato il via a una violenta colluttazione, al termine della quale un 32enne valdostano era stato raggiunto da una coltellata alla gamba. Il fendente aveva colpito l’arteria femorale. Immediatamente soccorso, l’uomo era stato trasportato all’ospedale Parini di Aosta.
I carabinieri avevano fermato Mazilu pochi istanti dopo i fatti e lo avevano condotto in carcere.
La macelleria era stata chiusa per alcuni giorni durante la prima fase delle indagini, per poi riaprire regolarmente.
La procura di Aosta aveva chiesto il giudizio immediato. L’imputato è stato giudicato con rito abbreviato e la procura ha chiesto una pena di otto anni di carcere. Il giudice lo ha condannato per tentato omicidio, mentre lo ha assolto dalle accuse di violenza sessuale e porto abusivo d’arma.
(t.p.)