Consulta, Rete civica: «Manes allineato con il centrodestra»
Il movimento civico punta il dito contro il deputato valdostano che sulla nomina di Marini in qualità di giudice della Corte costituzionale ha scelto l'astensione
Consulta, Rete civica: «Manes allineato con il centrodestra».
Scrive in una nota: «La posizione di Manes e dell’Uv non sorprende, ma è ugualmente grave vista l’importanza della scelta di un giudice per la Corte costituzionale. Il deputato valdostano ha votato allineandosi al centrodestra per nominare un giudice della Corte costituzionale. Camera e Senato erano convocate congiuntamente e lo scopo del Governo Meloni era di riuscire a far eleggere l’avvocato Francesco Saverio Marini».
Obiettivo mancato
«Obiettivo mancato perché ad un certo punto la maggioranza di centrodestra si è resa conto di non avere il numero dei voti necessari ed ha ripiegato allora sul voto bianco – scrive Rete civica -. Gli esponenti del centrosinistra invece non hanno partecipato al voto».
«La posizione di Manes non sorprende perché già nell’aprile 2023 l’Union Valdôtaine aveva voluto che il professor Marini, consulente giuridico della presidente Meloni, venisse designato come rappresentante della Regione nella Commissione paritetica, di cui poi sarebbe diventato anche presidente sempre su indicazione della Regione. Una presidenza che non ha dato grandi risultati e che Marini avrebbe dovuto abbandonare una volta diventato giudice costituzionale. E come tale si sarebbe trovato in una posizione di conflitto di interessi, dovendo giudicare leggi per cui è stato consulente e su ricorsi di cui è stato redattore. Altro che ‘fierté autonomiste’, etica e prestigio delle istituzioni».
(re.aostanews.it)