Aosta: allevamento abusivo barboncini toy, nei guai un romena che percepiva reddito di cittadinanza
Aosta: allevamento abusivo barboncini toy, nei guai un romena che percepiva reddito di cittadinanza.
Il 23 novembre del 2023 il sequestro del presunto allevamento abusivo, adesso la Procura di Aosta ha chiuso le indagini – condotte dalla guardia di finanza e dall’aliquota di polizia locale della sezione di polizia giudiziaria – e contesta alla donna romena alla quale erano stati sequestrati 21 barboncini toy e un gatto trovati in condizioni igieniche precarie e di aver omesso di comunicare le variazioni reddituali previste per gli anni 2021 e 2022.
In base a quanto ricostruito dalla Guardia di finanza, la donna allevava i cani per venderli a circa 1.800 euro l’uno. La procura le contesta di aver guadagnato in questo modo 13 mila euro, reddito che – se dichiarato – non le avrebbe consentito di percepire il reddito di cittadinanza, come invece avvenuto.
Secondo quanto ricostruito, i clienti pagavano in contanti, ma anche attraverso bonifici.
(re.aostanews.it)