Arrampicata: Alessandro Zeni vince il Trofeo SMALP
La competizione interforze, organizzata dal Centro Addestramento Alpino per il 90° anniversario della fondazione della Scuola Militare Alpina, ha coinvolto 47 atleti
Alessandro Zeni vince il Trofeo Smalp.
La competizione interforze ha coinvolto 47 atleti.
L’evento è stato organizzato dal Centro Addestramento Alpino per il 90° anniversario della fondazione della Scuola Militare Alpina.
Una gara di arrampicata per festeggiare i 90 anni della Scuola Militare Alpina
Tre giorni intensi ad Aosta per un anniversario speciale.
Il Centro Addestramento Alpino dell’Esercito ha mandato il scena il Trofeo SMALP per festeggiare i 90 anni della Scuola Militare Alpina.
La gara di arrampicata ha richiamato 47 atleti provenienti da diverse Forze Armate e Agenzie.
In lizza anche 3 rappresentanti dell’Ecole Militaire de Haute Montagne di Modane.
Alla competizione hanno assistito la sottosegretaria alla difesa, la senatrice Isabella Rauti, il comandante delle Truppe Alpine, il Generale di Divisione Michele Risi, e il Comandante del Centro Addestramento Alpino, il Generale di Brigata Alessio Cavicchioli.
Alessandro Zeni vince il Trofeo SMALP
Alessandro Zeni si è aggiudicato il Trofeo SMALP.
Il graduato scelto del Centro Addestramento Alpino ha vinto la categoria 31-45 anni e si è imposto a livello assoluto.
Nella classifica di categoria, secondo Marco Sappa dell’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna.
Sul gradino basso del podio è salito Marco Fiorentini della Polizia di Stato.
La gara riservata alla categoria 18-30 anni è andata a Matteo Monfrini del CAI Eagle Team, seguito da Fabien Champretavy (UVGAM) e Fabio Ottoz della Guardia di Finanza.
Polizia di Stato a segno nella categoria 46-60 anni per merito di Luca Giupponi.
Secondo ha chiuso Ezio Merlier, presidente delle guide valdostane, terzo Stefano Cordaro dell’Eucom.
Camilla Reggio del CAI Eagle Team si è aggiudicata la prova femminile.
Alle sue spalle hanno concluso le alpine Serena Cocco e Nicole Gontier.
Confronto tra mondo militare e accademico nel Laboratorio Tecnico
L’evento aostano non si è esaurito con la gara.
Il programma prevedeva anche un Laboratorio Tecnico che ha coinvolto esperti dell’Università di Bologna.
L’incontro, moderato dal giornalista Enrico Martinet, ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra mondo militare e accademico, con l’obiettivo di esplorare nuove soluzioni tecnologiche e scientifiche in grado di supportare le attività operative in ambienti difficili.
La collaborazione tra Esercito, università e istituzioni scientifiche è uno dei punti chiave per garantire la sicurezza e l’efficienza delle operazioni militari in condizioni ambientali e climatiche difficili ed estreme.
Al pari del Laboratorio Alta Quota, anche quello di Aosta ha permesso di sviluppare ulteriormente il legame tra addestramento militare e ricerca scientifica, ponendo le basi per una sinergia sempre più stretta tra innovazione tecnologica e preparazione operativa.
(d.p.)