Notte dei ricercatori: 26 stand per guardare al futuro tra scienza e ricerca
Domani, venerdì 27 settembre, dalle ore 15, alla cascina Montfleury, gli stand di unità di ricerca, enti e start up
Notte dei ricercatori: 26 stand per guardare al futuro tra scienza e ricerca.
La Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori guarda al futuro.
E lo fa in modo «divertente, quanto più lontano possibile da un evento accademico, secondo il direttore della Sperimentazione dell’Institut Agricole Mauro Bassignana.
Futurabile è infatti il tema dell’edizione 2024 che si terrà domani, venerdì 27 settembre alla Cascina Montfleury.
«Tema che vuole ribadire l’importanza della ricerca per il futuro e per le nuove generazioni» ha spiegato la ricercatrice e responsabile dell’Unità di Laboratori di Analisi dell’Institut Agricole Régional Sabina Valentini.
26 stand tra unità di ricerca, enti e start up
Saranno 26 gli stand tra i quali curiosare, allestiti da sette unità di ricerca dell’Istitut Agricole Régional e da 19 tra enti e start up.
Il presidente del CdA dell’Institut Piero Prola ha precisato che le edizioni 2024 e 2025 saranno finanziate con fondi PNRR nell’ambito di Agile Arvier con l’obiettivo di valorizzare le produzioni agroalimentari.
«La Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori è aperto a tutta la comunità e agli studenti, per fare conoscere loro la ricerca di base e applicata e le start up che testano il frutto delle ricerche».
La Notte propone un ricco programma di eventi con degustazioni scientifiche, incontri dibattito e si concluderà venerdì a tarda sera con Bollicine sotto le stelle, un brindisi conclusivo, accompagnato alla visione del cielo notturno sopra Montfleury, con l’intervento dei ricercatori dell’Osservatorio Astronomico di Saint-Barthélemy.
Secondo l’assessore all’Agricoltura Marco Carrel, l’obiettivo della Notte è «attrarre i giovani, stimolare la curiosità che è ingrediente fondamentale per fare un passo più in là e guardare al futuro».
Il sindaco di Arvier Mauro Lucianaz ha spiegato perchè il Progetto Agile Arvier sostiene l’iniziativa, nel solco di una convenzione con l’IAR che impegna 400 mila euro.
«Dico che la cultura del cambiamento, che è anche il sottotitolo del nostro progetto Agile Arvier è strettamente legato alla ricerca e formazione.
Il Progetto Agile Arvier è composto da interventi strutturali ma anche da formazione e ricerca proprio a sostegno del cambiamento» ha precisato Lucianaz.
Il programma
Dopo le due mattinate destinate agli studenti, la manifestazione sarà inaugurata domani, venerdì 27 settembre alle ore 15 di venerdì con la presentazione del progetto Agile Arvier e l’apertura degli stand dove fare una full immersion di scienza e ricerca tra centri di ricerca, start up, enti e associazioni.
Gli incontri dibattito, in programma dalle ore 17, affronteranno i temi dell’intelligenza artificiale, del cibo e della salute per una montagna più sostenibile e di come ricerca e sviluppo possano contribuire a una montagna di eccellenza.
Tra gli eventi collaterali anche un incontro sulla comunicazione sociale per il futuro organizzato dal Corecom nella sede del castello di Montfleury e visite guidate all’Area Megalitica.
Le degustazioni scientifiche uniranno la sceienza del cibo e l’arte culinaria.
Saranno protagonisti i dessert e il sidro, con la collaborazione dell’azienda Maley, aperitivi e birra con il birrificio B63, show cooking e vino con la partecipazione di alcuni produttori locali.
Durante la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici ci sarà anche la possibilità di degustare lo street food a km zero.
Qui il programma dettagliato