Valle d’Aosta Capitale del Dono 2024, dalla BCCV 10 mila euro per gli eventi
Il main sponsor ha stanziato la cifra per consentire lo svolgimento delle attività, che comprendono anche il "gemellaggio" con Trento Capitale Europea del Volontariato
Condivisione degli ideali e un sostegno di 10 mila euro per tutte le attività. Questo l’appoggio fornito dalla Bcc Valdostana per il ruolo di Capitale del Dono 2024 della Valle d’Aosta, che sarà protagonista di tanti eventi e iniziative in occasione del Giorno del Dono 2024.
Capitale del Dono 2024
In prima fila, per onorare al meglio il ruolo di Capitale del Dono 2024, ci sarà come sempre il Csv, ma anche la Bcc Valdostana ha deciso di continuare a offrire il proprio rapporto all’importante appuntamento.
Per l’istituto di credito valdostano, il momento di festa e promozione della cultura del dono sarà l’occasione per sposare ancora una volta i valori che questo momento porta con sé «in piena coerenza con la propria mission solidale e cooperativistica per il sostegno e la crescita dei territori in cui opera», si legge in una nota diffusa da BCCV.
Capitale del Dono, gemellaggio Valle d’Aosta – Trento
Per l’istituto rossonero, momento importante sarà quello di domenica 29 settembre, alle 10.30, quando SkyWay Monte Bianco ospiterà l’incontro “Montagna e Solidarietà”, dove verrà celebrato il gemellaggio tra la Valle d’Aosta – Capitale del Dono e Trento – Capitale Europea del Volontariato.
«Sono due territori a cui la BCC Valdostana è legata, non solo come luogo di intervento e operatività – spiegano il presidente Davide Afoldo Ferré e il direttore Fabio Bolzoni -. Trento è la sede di Cassa Centrale Banca, circuito cui aderisce la nostra ostituzione bancaria, che attraverso un’importante donazione sostiene questo evento nazionale».
Capitale del Dono, da BCCV 10 mila euro
E a proposito di sostegno, BCC Valdostana, in quanto main sponsor e firmataria della convenzione con il Csv, ha stanziato 10 mila euro per le iniziativa legate a Valle d’Aosta Capitale del Dono 2024.
«La Capitale Italiana del Dono 2024 ad Aosta diventa per tutti una grande occasione per ribadire valori e principi che stanno alla base dell’azione di tante associazioni, cittadini che con dedizione ogni giorno aiutano il prossimo dando vita a una comunità solidale che è un patrimonio immenso per la Valle d’Aosta – spiegano Ferré e Bolzoni -. La nostra BCCV si unisce a questa grande comunità e a questo momento con il proprio impegno quotidiano a sostegno di tante iniziative che aiutano la comunità locale a crescere dal punto di vista sociale e culturale. Siamo vicini al mondo del volontariato, delle famiglie e dei giovani, delle persone in difficoltà e delle tante associazioni e soggetti del territorio. Costruire comunità migliori significa accompagnare e sostenere luoghi di incontro, in cui si parlano e utilizzano linguaggi diversi, culturali e artistici, in cui i giovani e le comunità si incontrano».
(re.aostanews.it)