Con Aosta SiCura incrementati i test con l’etilometro della Polizia locale: i guidatori sorpresi in stato di ebbrezza sono 5
Il dato è emerso nella conferenza stampa che ha tirato le fila del progetto
5 persone sorprese alla guida in stato di ebbrezza su 890 prove etilometriche effettuate dalla polizia locale nell’ambito di Aosta SiCura. È il dato emerso nel corso della conferenza stampa che ha tirato le fila del progetto.
Incrementati i test con l’etilometro con Aosta SiCura
A snocciolare i dati ci ha pensato il comandante della polizia locale di Aosta Fabio Fiore. «In 10 mesi sono stati allestiti 77 posti di controllo ed effettuate 890 prove etilometriche – spiega -. Prima facevamo un centinaio di test. Abbiamo comprato anche 100 test salivari per le sostanze stupefacenti, 4 paia di occhiali simulatori di stati di alterazione che abbiamo fatto provare agli studenti».
Altro materiale – dagli etilometri di ultima generazione, ai giubbotti ad alta visibilità, fino a un nuovo furgoncino che funge da ufficio mobile per la rilevazione dei sinistri – è stato acquistato con i fondi ministeriali. Il progetto ha ricevuto un finanziamento di circa 340 mila euro.I controlli sono stati portati avanti nelle quattro zone di ingresso ad Aosta e in altri punti della città, in orario pomeridiano e fino alle 21 circa.
Gli interventi
«La polizia locale tutta si è incaricata di un impegno aggiuntivo al loro compito – ha detto la vicesindaca di Aosta Josette Borre -. Speriamo di aver lasciato una traccia anche con i giovani».«Abbiamo fatto attività puntuali con Usl, Serd, vigili del fuoco, polizia loclae e promosso laboratori coinvolgendo i ragazzi – ha ricordato Raffaella Scalisi, che ha curato il progetto -. Abbiamo raggiunto, con le attività in cittadella, 700 studenti di 4 istituti superiori. Poi siamo intervenuti anche nelle scuole».
«Abbiamo veicolato il messaggio in maniera diretta con la campagna Fermati prima – aggiunge Stefano Franceschi di Exus -. Abbiamo partecipati a più di 15 eventi che avevano un target di giovani dai 14 ai 30 anni, compreso GiocAosta e distribuito gadget tra cui voucher per l’Allo nuit. Abbiamo voluto avere il target più ampio possibile per veicolare il messaggio e averlo fatto anche di persona ha dato un buon riscontro».
(t.p.)