G7 Agricoltura: c’è anche la Fontina DOP
C’è anche la Fontina DOP al G7 dell’Agricoltura. Lo rende noto Il Consorzio produttori e Tutela della Fontina Dop.
L’evento, organizzato dal ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste (MASAF) è in programma sull’isola di Ortigia (Siracusa) dal 26 al 29 settembre.
La presenza del Consorzio Fontina in Sicilia si articolerà in degustazioni di prodotto, abbinamenti originali e la partecipazione a convegni istituzionali sul tema della valorizzazione internazionale del prodotto e della DOP.
Il Consorzio Fontina Dop parteciperà, nella giornata del 26 settembre, al Convegno internazionale “Indicazioni Geografiche: uno strumento di cooperazione internazionale” (ore 10.30, Palazzo Vermexio, Ortigia) organizzato da Origin per sviluppare progetti di cooperazione a sostegno della crescita delle IG nei Paesi in via di sviluppo, e all’assemblea per “Approvazione documento di Posizione di Origin Italia in merito alle Indicazioni Geografiche”.
L’evento internazionale a cui partecipano, oltre all’Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, insieme ai presidenti del Consiglio europeo e della Commissione europea, “è un’occasione unica per promuovere e valorizzare la qualità dei migliori prodotti italiani e “riaffermare il ruolo dell’agricoltura nella produzione di cibo di qualità e nella gestione dei territori”, come ha dichiarato il ministro Francesco Lollobrigida.
Il G7
Ad animare Ortigia in questi giorni, 200 stand, 600 espositori e oltre 150 convegni a cui prenderanno parte ministri ed esponenti delle istituzioni internazionali che per nove giorni conosceranno e assaggeranno il meglio della produzione agro-alimentare italiana ovvero quegli ingredienti che hanno reso la cucina italiana la più amata nel mondo. Diverse le attività in calendario per il Consorzio.
Export Fontina Dop
“Oggi – ricorda il Presidente del Consorzio Fontina Dop, Andrea Barmaz – viene esportato circa il 15% della produzione totale di Fontina e il nostro mercato più importante è ancora quello statunitense, seguito proprio dai Paesi europei del G7 come Francia, Germania, Regno Unito”.
“Parleremo di tutela del territorio, innovazione, sostenibilità, sicurezza alimentare e riduzione degli sprechi, tutti argomenti a noi molto cari, ma sarà importante affrontare anche il tema degli scambi commerciali”, prosegue Barmaz ricordando le difficoltà incontrate in un progetto comunitario avviato alcuni anni fa per promuovere la Fontina, insieme a alcune eccellenze del Nord-ovest, negli Stati Uniti e in Cina -, ma se in USA è andato alla grande, in Oriente ha riscontrato tantissimi ostacoli”. In questo il Consorzio Fontina trova l’appoggio di AFIDOP, associazione che promuove i formaggi DOP e IGP, di cui l’Italia detiene il primato per numero di produzioni certificate e che restituiscono valore al Paese preservando tradizioni e territori.
Un punto, quest’ultimo, che secondo il presidente di AFIDOP Antonio Auricchio “rischia di essere compromesso dalle tensioni commerciali che sempre più colpiscono i formaggi italiani certificati pur riguardando settori ben lontani da quello agroalimentare. L’auspicio è che il G7 possa essere una occasione per riaprire il dialogo internazionale sul libero scambio, un obiettivo essenziale per la tenuta delle nostre filiere e della nostra economia”.
(re.aostanews.it)