Aosta, regolamento non rispettato: rinviato l’ok al progetto di piazza della Repubblica
Il progetto di fattibilità tecnico-economica per la rivoluzione della zona era stato approvato non rispettando il regolamento comunale dopo le dimissioni di Laurent Dunoyer
Tutto rimandato per l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica per la rivoluzione di piazza della Repubblica e dei dintorni dell’università.
I cambiamenti in seno al consiglio comunale, con l’avvento di Domenico Broglio al posto di Laurent Dunoyer e le conseguenti modifiche alla composizione delle commissioni consiliari, hanno di fatto costretto il consiglio comunale di Aosta a rinviare la trattazione della delibera, insieme a quella riguardante il progetto di fattibilità tecnico-economica per la riqualificazione della Scuola San Francesco (39 milioni di euro necessari) e la nuova convenzione per il servizio di depurazione.
Piazza della Repubblica, progetto rinviato
A costringere al rinvio delle delibere è stato l’intervento della consigliera della Lega, Syvie Spirli, che in una mozione d’ordine ha sollevato dubbi sui lavori della commssione consiliare che aveva dato il via libera ai due progetti.
«Chiediamo un parere sulla legittimità della seconda commissione, di cui faceva parte l’ex collega Dunoyer, che lo scorso 20 agosto ha rassegnato le dimissioni da consigliere con efficacia immediata – ha esordito Spirli -. Nella convocazione del 30 agosto, infatti, oltre a Pietro Varisella, questa era indirizzata anche a Foti, Burgay, Togni e Balbis».
Ma il regolamento parla chiaro.
«L’articolo 38 del regolamento del consiglio comunale dice che in caso di decesso o decadenza si procede alla surroga, avvenuta solo oggi, mercoledì 18 settembre – ha aggiunto Sylvie Spirli -. In quell’adunanza era presente il collega Franco Proment, che ha votato le delibere; chi ha sostituito, visto che dal 5 settembre non era più componente della seconda commissione? E senza Proment non ci sarebbe stato numero legale».
Da qui sospensione, consulto con gli uffici e la decisione: rinvio dei testi in commissione e probabile seguente approvazione nel consiglio comunale del mese di ottobre, così da consentire la ricostituzione delle commissioni con relativi nuovi incarichi.
(al.bi.)