Elettrocardiogramma o spirometria? Si potranno fare anche in farmacia
Un progetto sperimentale tra azienda Usl, Federfarma Valle d'Aosta e Assofarm VdA
Elettrocardiogramma o spirometria? Si potranno fare gratis anche in farmacia.
Esami sanitari di telemedicina nelle farmacie pubbliche e private sul territorio, in convenzione con il Servizio sanitario regionale.
L’azienda Usl, Federfarma Valle d’Aosta e Assofarm Valle d’Aosta hanno avviato un progetto sperimentale che prevede l’esecuzione di esami sanitari tramite telemedicina nelle farmacie convenzionate sul territorio.
Elettrocardiogrammi, holter cardiaci e pressori e altro ancora
I cittadini valdostani potranno accedere a esami quali elettrocardiogrammi, holter cardiaci e pressori, autospirometrie e monitoraggi delle apnee notturne direttamente nelle farmacie aderenti più vicine, senza doversi recare presso ambulatori specialistici (alcune di queste prestazioni sono già offerte da molte farmacie, ma in regime privatistico).
Esami gratuiti, prenotabili al Cup
Gli esami, eseguiti previa prescrizione medica e prenotazione tramite il CUP, saranno gratuiti, salvo il pagamento del ticket se previsto.
Il farmacista eseguirà la parte strumentale degli esami, mentre l’interpretazione e la refertazione saranno affidate a un medico di un ente accreditato, il quale invierà il referto direttamente alla farmacia.
Referto in tempo reale
Il cittadino riceverà il referto in tempo reale, tramite stampa o, previo consenso, via telematica.
Le parole dell’assessore alla Sanità Marzi
«Si tratta di un importante passo verso il potenziamento del nostro Servizio sanitario regionale – sottolinea l’assessore alla Sanità, Carlo Marzi -.
Siamo tra le prime regioni d’Italia che approvano un progetto di erogazione di prestazioni sanitarie nelle farmacie con refertazione da parte di un ente accreditato, in modo da rispettare le normative vigenti in materia di refertazione e autorizzazioni, che ne garantiscono la conformità e l’affidabilità. Stanno formalizzando percorsi simili il Veneto e l’Emilia-Romagna» ha spiegato l’assessore Marzi.
Progetto Farmacia dei Servizi
L’iniziativa rientra nel Progetto Farmacia dei Servizi, già attivo in Valle d’Aosta, con l’obiettivo principale di rafforzare il ruolo delle farmacie come punti di riferimento, vere e proprie ‘sentinelle’ per la salute pubblica».
100 mila euro dal Fosmit
Il progetto, che durerà fino al 31 dicembre 2026, è finanziato con 100 mila euro provenienti dal Fondo per lo Sviluppo delle Montagne italiane (Fosmit), volto a sostenere le popolazioni residenti nelle aree più remote della regione.
Sebbene il finanziamento del Fosmit sia destinato esclusivamente alle farmacie rurali situate nei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, la Regione ha deciso di estendere il progetto a tutte le farmacie del territorio valdostano, per garantire un accesso equo e diffuso.
A conclusione della fase sperimentale, le parti coinvolte valuteranno l’eventualità di rifinanziare e stabilizzare il progetto sulla base dei risultati ottenuti e del livello di adesione delle farmacie.
Il responsabile della Struttura Farmacia dell’azienda Usl: «speriamo di partire entro l’autunno»
«Azienda Usl, assessorato, Federfarma e Assofarm hanno lavorato con estremo scrupolo per costruire un modello strutturato, destinato a durare nel tempo, che prevede le medesime regole di prescrizione, prenotazione e compartecipazione che si applicano agli esami svolti in modalità tradizionale – spiega il dottor Jacopo Luboz, responsabile della Struttura Farmacia territoriale dell’azienda Usl-.
Nelle prossime settimane sarà cura dell’Azienda coordinare le attività propedeutiche all’avvio del servizio, a cominciare dalla raccolta delle adesioni da parte delle farmacie, con l’obiettivo di partire entro l’autunno.
Obiettivo: la metà delle 47 farmacie convenzionate
L’auspicio è che possano aderire oltre metà delle 47 farmacie convenzionate della Regione, così da assicurare un’offerta capillare, capace di soddisfare un bisogno di salute dei valdostani e di contribuire alla riduzione delle liste d’attesa.
Federfarma Valle d’Aosta
Alessandro Detragiache, Presidente di Federfarma Valle d’Aosta: «Le farmacie dei servizi rappresenteranno nei prossimi anni sempre di più un presidio sanitario di prossimità indispensabile per le nostre comunità, anello di congiunzione tra il Servizio sanitario nazionale e i cittadini.
La capillarità delle farmacie unita all’evoluzione delle nuove tecnologie si sta trasformando in un fondamentale strumento per rendere l’assistenza sanitaria più vicina e accessibile al cittadino. Con questo nuovo accordo la Regione fa un passo importante in questa direzione, ponendo basi solide e strutturate» spiega il dottor Detragiache.
Assofarm Valle d’Aosta
Matteo Fratini, presidente di Assofarm Valle d’Aosta spiega: «Questa azione sinergica dimostra ulteriormente la capacità di fare sintesi sul territorio in un partenariato pubblico privato con al centro l’intera comunità valdostana.
Lo spirito di servizio dimostrato e sapientemente coordinato dall’assessorato e dall’azienda sanitaria pone solide basi per una complessiva elevazione dei servizi necessari a tutelare e monitorare la salute degli utenti».
(re.aostanews.it)