Tor des Géants: Marcella Pont completa il suo viaggio tra gli applausi
La tostissima allevatrice di Saint-Denis ha chiuso il suo ottavo TOR330: «Tempo inclemente, ma che bello il calore della gente
Marcella Pont completa il suo viaggio tra gli applausi.
La tostissima allevatrice di Saint-Denis ha chiuso il suo ottavo TOR330.
La gara è stata vinta dalla tedesca Katharina Hartmuth.
Marcella Pont completa il suo viaggio tra gli applausi
A prescindere dalla posizione di classifica o dalla località che attraversa, Marcella Pont fa schizzare in alto l’applausometro.
La 39enne portacolori del Team La Sportiva – Sant’Orso è una delle atlete più amate della corsa.
Ad celebrarla sul traguardo di Courmayeur ha trovato Silvano Gadin, una delle voci ufficiali del Tor.
Pont ha chiuso 126ª assoluta, 12ª donna in 121h23’15”.
Marcella Pont: «Il maltempo ha reso la gara durissima»
«È stato un Tor durissimo a causa del maltempo – spiega al telefono poco dopo l’arrivo Marcella Pont -. Al Malatrà ho trovato la neve e ho tenuto i ramponcini fino a molto in basso. Il peggio è stato l’inizio, con 15 ore di pioggia, neve e freddo che sono state molto dure. I momenti più belli sono stati i tramonti e le albe sui colli, quando il cielo era sereno».
Marcella Pont: «Il Tor è una gara speciale»
«Il Tor mi regala sempre emozioni uniche – ha aggiunto Pont -. Questa è stata l’ottava volta, ormai non so stare senza. Nel 2020, quando avevo deciso di fare il Tot Dret, tutto è stato annullato dalla pandemia, è destino che io debba partecipare al Tor des Géants. Sono felice dell’accoglienza che volontari e tifosi mi riservano, vuole dire che puoi essere importante per le persone al di là dei risultati».
Marcella Pont: «Non mi sento ancora pronta per il Tor des Glaciers»
«Prima o poi mi piacerebbe provare il Tor des Glaciers – ha concluso Marcella Pont -. Per ora, però, non mi sento ancora pronta. Mi piacerebbe trovare qualcuno con cui farlo insieme, dovrei convincere Marina Plavan con cui mi alleno spesso, ad andare più piano, in condizioni normali non riesco a starle dietro».
(d.p.)