Premio Images: assegnato a Laurent Sarteur per l’opera Il Tesoro di Calvino
È la prima volta che un valdostano si aggiudica il prestigioso riconoscimento nazionale promosso da Edizioni Pedrini di Pont-Saint-Martin.
Premio Images: assegnato a Laurent Sarteur per l’opera Il Tesoro di Calvino. È la prima volta che un valdostano si aggiudica il prestigioso riconoscimento nazionale promosso da Edizioni Pedrini di Pont-Saint-Martin.
L’opera inedita “Il Tesoro di Calvino” è ambientato in Canavese e in Valle d’Aosta.
«Ho appreso con soddisfazione il risultato della giuria che ha votato all’uninimità l’opera di Sarteur, autore con una lunga esperienza letteraria» commenta l’editore».
Il libro di Sarteur sarà pubblicato e distribuito da gennaio 2025 sul territorio nazionale e potrà essere acquistato sul sito delle Edizioni Pedrini, su Amazon, sulle principali piattaforme editoriali nazionali e naturalmente nelle librerie.
«Stiamo lavorando per una serie di presentazioni in Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia dove il volume sarà presentato al Book City l’importante Festival letterario di Milano e sarà portato al Salone internazionale del Libro di Torino» annuncia l’editore.
Laurent Sarteur è originario di Challand Saint Victor, nel 1993 si trasferisce a Roisan dove risiede con la famiglia, la moglie Stefania ed i figli Alessandro e Daniele. Sarteur ha nella scrittura la sua più grande passione insieme alla lettura e allo studio di vicende medievali, che coltiva nel tempo libero da più di un ventennio.
La motivazione
La motivazione della giuria recita: «l’autore dimostra di possedere una tecnica rodata, oltre a una notevole capacità nell’intessere narrazioni in cui romanzo storico e attenzione per le implicazioni psicologiche dei personaggi, si trovano stretti in una solida osmosi. Sarteur poggia la sua storia su una figura storica ben precisa, solidamente ancorata a luoghi e cronologie: e così, intorno a Calvino costruisce l’intersecarsi di esistenze e avvenimenti incastonati sulla scena e nella vita, in cui potrebbe succedere che l’impossibile diventi possibile e il sogno, o l’incubo, travolga gli spiriti più fragili in un gorgo nel quale la realtà e la finzione divengono una cosa sola. La non facile relazione tra storia e romanzo qui conferma in fondo la sua legittimità, avendo però la totale autonomia della fantasia di un autore capace, in grado di condurre con perizia alla strutturazione del narrato».